Atletica leggera
Maratona delle Cattedrali, svelata la data della sesta edizione
Una delegazione pugliese a Vannes, in Francia, per rilanciare un solido gemellaggio
Mondo - giovedì 21 novembre 2019
La sesta edizione della Maratona delle Cattedrali si terrà domenica 3 maggio 2020. L'evento organizzato da Puglia Marathon partirà da Barletta e approderà a Giovinazzo, dopo aver toccato le città di Trani, Bisceglie e Molfetta.
Lo scorso 20 ottobre, intanto, una delegazione pugliese ha partecipato alla maratona di Vannes, in Francia, centrando il duplice obiettivo di promuovere la competizione in riva all'Adriatico ed esportare orgogliosamente il made in Italy, nello specifico culinario, offrendo due pasti a base di gustosissime tipicità. Un gemellaggio consolidato: gli organizzati dell'evento francese furono già ospiti in Puglia lo scorso maggio.
«Con questa idea abbiamo voluto rafforzare ulteriormente un messaggio a noi caro: con la corsa, grazie alla corsa, vogliamo valorizzare il territorio, le tradizioni, il turismo» ha spiegato Giuseppe Casale. «Ci battiamo da sempre per queste idee perché siamo convinti che la fusione tra sport e cultura sia naturale ma al contempo da alimentare costantemente. Con il racconto di noi stessi, attraverso la proposta dei nostri prodotti, abbiamo tagliato un piccolo traguardo. E ne andiamo orgogliosi».
Lo scorso 20 ottobre, intanto, una delegazione pugliese ha partecipato alla maratona di Vannes, in Francia, centrando il duplice obiettivo di promuovere la competizione in riva all'Adriatico ed esportare orgogliosamente il made in Italy, nello specifico culinario, offrendo due pasti a base di gustosissime tipicità. Un gemellaggio consolidato: gli organizzati dell'evento francese furono già ospiti in Puglia lo scorso maggio.
«Con questa idea abbiamo voluto rafforzare ulteriormente un messaggio a noi caro: con la corsa, grazie alla corsa, vogliamo valorizzare il territorio, le tradizioni, il turismo» ha spiegato Giuseppe Casale. «Ci battiamo da sempre per queste idee perché siamo convinti che la fusione tra sport e cultura sia naturale ma al contempo da alimentare costantemente. Con il racconto di noi stessi, attraverso la proposta dei nostri prodotti, abbiamo tagliato un piccolo traguardo. E ne andiamo orgogliosi».