Marchio biscegliese sulla promozione delle Aquile Molfetta in A2
Claudio Lopopolo, Nico Pedone e Tonio Di Benedetto protagonisti della cavalcata biancorossa
Italia - domenica 11 aprile 2021
10.40
Un percorso entusiasmante, coronato dalla meritata promozione ottenuta con un turno d'anticipo. Lo storico sortilegio è spezzato e finalmente anche il movimento del calcio a 5 molfettese ha centrato l'agognato salto in Serie A2 maschile, categoria mai toccata malgrado i diversi tentativi effettuati dalle varie società che si sono alternate nel tempo.
Le Aquile Molfetta del presidente De Giglio hanno fatto loro il primo posto nel gruppo G di Serie B in virtù di un'annata condotta su ritmi vertiginosi: 17 vittorie in 21 gare, un pareggio e tre battute d'arresto, a certificare la capacità di lasciarsi alle spalle difficoltà e tenere testa agli avversari più spigolosi, come il Canosa di mister Domenico Lodispoto che, pur avendo vinto entrambi i confronti diretti, ha pagato a caro prezzo i passaggi a vuoto con formazioni di medio-bassa classifica. Non è un caso che il team molfettese abbia ottenuto più punti in trasferta (27) che sulle tavole del PalaPoli (25).
Foto di Sergio Porcelli Il successo casalingo ottenuto sabato ai danni della Diaz Bisceglie è valso il +4 rispetto alla compagine ofantina e la certezza dell'A2 a una giornata dalla conclusione del campionato. Un nuovo, esaltante successo per i tre calcettisti biscegliesi in forza alle Aquile Molfetta: l'ormai veterano Claudio Lopopolo si è preso l'ennesima soddisfazione di una carriera ad altissimi livelli, riprendendosi la seconda serie nazionale a 38 anni. Fondamentale per gli equilibri difensivi della formazione di mister Rutigliani la presenza di un centrale con le caratteristiche e la solidità di Nico Pedone come anche prezioso è stato il contributo del laterale Tonio Di Benedetto, giocatore di sistema che ha saputo supportare le stelle straniere (c'è anche lo spagnolo ex Futsal Bisceglie Christian Ortiz) facendosi apprezzare pure in fase realizzativa.
La promozione ha una dedica indiscussa: il pensiero corre inevitabilmente alla memoria di Vincenzo De Giglio, dirigente delle Aquile e fratello del presidente Donato. La società, di cui fa parte anche Gigi Metta nel delicato ruolo di direttore sportivo, è pronta all'esperienza in A2, categoria nella quale sarà ancora più importante l'apporto dei calcettisti biscegliesi.
Le Aquile Molfetta del presidente De Giglio hanno fatto loro il primo posto nel gruppo G di Serie B in virtù di un'annata condotta su ritmi vertiginosi: 17 vittorie in 21 gare, un pareggio e tre battute d'arresto, a certificare la capacità di lasciarsi alle spalle difficoltà e tenere testa agli avversari più spigolosi, come il Canosa di mister Domenico Lodispoto che, pur avendo vinto entrambi i confronti diretti, ha pagato a caro prezzo i passaggi a vuoto con formazioni di medio-bassa classifica. Non è un caso che il team molfettese abbia ottenuto più punti in trasferta (27) che sulle tavole del PalaPoli (25).
Foto di Sergio Porcelli Il successo casalingo ottenuto sabato ai danni della Diaz Bisceglie è valso il +4 rispetto alla compagine ofantina e la certezza dell'A2 a una giornata dalla conclusione del campionato. Un nuovo, esaltante successo per i tre calcettisti biscegliesi in forza alle Aquile Molfetta: l'ormai veterano Claudio Lopopolo si è preso l'ennesima soddisfazione di una carriera ad altissimi livelli, riprendendosi la seconda serie nazionale a 38 anni. Fondamentale per gli equilibri difensivi della formazione di mister Rutigliani la presenza di un centrale con le caratteristiche e la solidità di Nico Pedone come anche prezioso è stato il contributo del laterale Tonio Di Benedetto, giocatore di sistema che ha saputo supportare le stelle straniere (c'è anche lo spagnolo ex Futsal Bisceglie Christian Ortiz) facendosi apprezzare pure in fase realizzativa.
La promozione ha una dedica indiscussa: il pensiero corre inevitabilmente alla memoria di Vincenzo De Giglio, dirigente delle Aquile e fratello del presidente Donato. La società, di cui fa parte anche Gigi Metta nel delicato ruolo di direttore sportivo, è pronta all'esperienza in A2, categoria nella quale sarà ancora più importante l'apporto dei calcettisti biscegliesi.