Calcio
Mercoledì Bisceglie-Casertana, Vanoli: «Siamo ancora in fase di rodaggio»
Il tecnico nerazzurro valuta alcune variazioni rispetto alla formazione schierata ad Avellino
Italia - martedì 24 settembre 2019
12.07
«Valuteremo la condizione dei ragazzi, che più o meno sembrano aver tutti recuperato. Le vittorie aiutano a smaltire i guai fisici. Il risveglio muscolare di mercoledì mattina ci farà capire chi sarà al 100%». Così Rodolfo Vanoli, tecnico del Bisceglie, in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga con la Casertana. Il trainer non ha escluso un parziale turnover della formazione che domenica pomeriggio ha espugnato il "Partenio".
«Questa squadra è molto giovane e ancora in costruzione. Gli errori hanno condizionato il rendimento del gruppo in alcune partite mentre ad Avellino si è visto un Bisceglie capace di interpretare meglio la partita» ha aggiunto il trainer lombardo presentando una «partita piena di ex, a cominciare dal mio collega Ginestra» al cospetto di avversari «verso i quali nutriamo profondo rispetto».
Sui progressi relativi alla fase d'impostazione del gioco: «Non ci mancano gli elementi capaci di esprimere qualità e penso che i più giovani abbiano solo la necessità di sentirsi più sicuri; bisogna avere un po' di pazienza, in allenamento lavoriamo sempre sulle due fasi» ha commentato Vanoli. «Le critiche, forse, potrebbero essere evitate, nell'esclusivo interesse della squadra» ha evidenziato.
Quanto all'assetto tattico, l'allenatore del Bisceglie ha analizzato: «Giochiamo sempre con due o tre attaccanti, non possiamo certo essere definiti attendisti. Siamo partiti da un sistema di gioco e l'abbiamo modificato perché ci siamo resi conto che mancava un po' di ampiezza».
Il precampionato cortissimo svolto dagli stellati è un dato di fatto: «Abbiamo giocato una sola amichevole. I nostri ragazzi, in ogni caso, si sentono amati e sostenuti dal pubblico: hanno bisogno di un altro pizzico di fiducia e coraggio». Sulla coabitazione in classifica col Bari: «È troppo presto per fare previsioni: queste prime dieci partite servono da rodaggio a tutte le squadre, che hanno bisogno di trovare i loro equilibri, come nel caso nostro. Più si gioca insieme, più ci si conosce, comprendendo i movimenti, per anticipare le giocate» ha concluso Rudy Vanoli, che annuncerà i convocati solo mercoledì mattina dopo le 11:00.
«Questa squadra è molto giovane e ancora in costruzione. Gli errori hanno condizionato il rendimento del gruppo in alcune partite mentre ad Avellino si è visto un Bisceglie capace di interpretare meglio la partita» ha aggiunto il trainer lombardo presentando una «partita piena di ex, a cominciare dal mio collega Ginestra» al cospetto di avversari «verso i quali nutriamo profondo rispetto».
Sui progressi relativi alla fase d'impostazione del gioco: «Non ci mancano gli elementi capaci di esprimere qualità e penso che i più giovani abbiano solo la necessità di sentirsi più sicuri; bisogna avere un po' di pazienza, in allenamento lavoriamo sempre sulle due fasi» ha commentato Vanoli. «Le critiche, forse, potrebbero essere evitate, nell'esclusivo interesse della squadra» ha evidenziato.
Quanto all'assetto tattico, l'allenatore del Bisceglie ha analizzato: «Giochiamo sempre con due o tre attaccanti, non possiamo certo essere definiti attendisti. Siamo partiti da un sistema di gioco e l'abbiamo modificato perché ci siamo resi conto che mancava un po' di ampiezza».
Il precampionato cortissimo svolto dagli stellati è un dato di fatto: «Abbiamo giocato una sola amichevole. I nostri ragazzi, in ogni caso, si sentono amati e sostenuti dal pubblico: hanno bisogno di un altro pizzico di fiducia e coraggio». Sulla coabitazione in classifica col Bari: «È troppo presto per fare previsioni: queste prime dieci partite servono da rodaggio a tutte le squadre, che hanno bisogno di trovare i loro equilibri, come nel caso nostro. Più si gioca insieme, più ci si conosce, comprendendo i movimenti, per anticipare le giocate» ha concluso Rudy Vanoli, che annuncerà i convocati solo mercoledì mattina dopo le 11:00.