Calcio
Sala stampa, mister Grieco: «Sicula Leonzio meritava di salvarsi»
Il tecnico bianconero: «Perché giocare il 27 l'andata? Siamo tornati mezz'ora prima di giocare la sfida di ritorno»
Italia - mercoledì 1 luglio 2020
11.57
La Sicula Leonzio ha conquistato anche sul campo la salvezza, a discapito del Bisceglie. Dopo il successo al "Ventura", la squadra bianconera ha gestito molto bene la sfida di ritorno dei playout di Serie C, concedendo pochi spazi e occasioni ai nerazzurri. A metà del secondo tempo il gol di Catania ha praticamente chiuso il match e regalato la permanenza nel terzo torneo professionistico ai siciliani.
Soddisfatto a fine gara il tecnico Vito Grieco, che ha commentato come meritate le due vittorie ottenute nei confronti degli stellati: «Noi ci eravamo già salvati. Quando fai le cose a modo vieni sempre premiato, quindi sono contento per i miei calciatori. Diamo merito a questi ragazzi che in una condizione caldissima si sono giocati un anno intero e hanno fatto due belle partite» ha dichiarato.
«Quando abbiamo saputo di dover fare i playout, l'abbiamo vissuta come un'ingiustizia: è assurdo che noi e il Picerno, con quel margine, abbiamo disputato gli spareggi retrocessione. A questo punto non avrebbero dovuto promuovere la Reggina. Nel complesso ce la siamo davvero meritata: è una doppia salvezza» ha aggiunto.
Non sono mancate le polemiche dell'allenatore della Sicula Leonzio sulla programmazione dei due incontri: «Giocando il ritorno il 30 giugno per via dei contratti, perché l'andata è stata fissata il 27? Siamo tornati mezz'ora prima di giocare martedì, una follia. Abbiamo fatto 18 giorni a centellinare i lavori, fortunatamente non abbiamo subito infortuni. I medici ci sono stati vicini perché con questi protocolli, indispensabili, non era facile». Pensiero anche sull'autore dell'1-0 Lele Catania: «Racchiude il significato di anima, cuore e personalità. Giocare in tre giorni a quarant'anni ed essere il migliore in campo in entrambe le gare la dice lunga. A questo va aggiunto l'impegno e lui si è allenato bene, gli posso fare solo i complimenti» ha concluso Grieco.
Soddisfatto a fine gara il tecnico Vito Grieco, che ha commentato come meritate le due vittorie ottenute nei confronti degli stellati: «Noi ci eravamo già salvati. Quando fai le cose a modo vieni sempre premiato, quindi sono contento per i miei calciatori. Diamo merito a questi ragazzi che in una condizione caldissima si sono giocati un anno intero e hanno fatto due belle partite» ha dichiarato.
«Quando abbiamo saputo di dover fare i playout, l'abbiamo vissuta come un'ingiustizia: è assurdo che noi e il Picerno, con quel margine, abbiamo disputato gli spareggi retrocessione. A questo punto non avrebbero dovuto promuovere la Reggina. Nel complesso ce la siamo davvero meritata: è una doppia salvezza» ha aggiunto.
Non sono mancate le polemiche dell'allenatore della Sicula Leonzio sulla programmazione dei due incontri: «Giocando il ritorno il 30 giugno per via dei contratti, perché l'andata è stata fissata il 27? Siamo tornati mezz'ora prima di giocare martedì, una follia. Abbiamo fatto 18 giorni a centellinare i lavori, fortunatamente non abbiamo subito infortuni. I medici ci sono stati vicini perché con questi protocolli, indispensabili, non era facile». Pensiero anche sull'autore dell'1-0 Lele Catania: «Racchiude il significato di anima, cuore e personalità. Giocare in tre giorni a quarant'anni ed essere il migliore in campo in entrambe le gare la dice lunga. A questo va aggiunto l'impegno e lui si è allenato bene, gli posso fare solo i complimenti» ha concluso Grieco.