Calcio
Niente ribaltone, playout con svantaggio per il Bisceglie
Nerazzurri sconfitti al "San Nicola" da un Bari ancora convalescente, il ritorno della doppia sfida con la Paganese sarà in trasferta
Italia - domenica 2 maggio 2021
22.30
Colpaccio e ribaltone in classifica mancati. Il Bisceglie ha chiuso la stagione regolare del gruppo C di Serie C con 30 punti all'attivo, due in meno rispetto alla Paganese cui dovrà contendere l'unico posto in palio per restare nel calcio professionistico (almeno sul campo) nel doppio confronto playout. La sfida d'andata si terrà al "Gustavo Ventura" sabato 15 maggio, il ritorno sette giorni dopo al "Marcello Torre" e il collettivo nerazzurro dovrà segnare almeno una rete in più per evitare la retrocessione. Nel grande domicilio di un Bari ancora convalescente sotto il profilo psicologico è maturata, per la squadra del presidente Vincenzo Racanati, la ventesima sconfitta su 36 incontri disputati nel corso dell'annata. Uno stop in rimonta: il gol di Daniele Rocco ha illuso i sostenitori biscegliesi, dato che per quasi metà gara il vantaggio parziale ha prodotto l'agognato sorpasso a discapito della formazione campana. Il pari firmato da Eugenio D'Ursi (protagonista in passato anche con la maglia nerazzurra) e la zampata di Mirco Antenucci hanno sovvertito la situazione, relegando gli stellati al penultimo posto.
Vetrina al "San Nicola" per ben sette under schierati da Bucaro nell'undici iniziale: nel 4-4-2 del trainer siciliano spazio, davanti a Spurio, a De Marino e Gilli centrali con Bassano terzino sinistro e Tazza laterale destro. Fiducia all'under Zagaria in un centrocampo guidato dall'ex Marco Romizi e completato dagli incursori Mansour e Pedrini; Sartore a far reparto avanzato in compagnia di Rocco. Fuori per scelta tecnica (e necessità di tirare il fiato in vista dei due appuntamenti decisivi della stagione) i vari Giron, Altobello, CIttadino, Maimone, Makota oltre a Priola e Vona, fermati per un turno dal giudice sportivo, agli attaccanti Cecconi e Vitale e al difensore Hassan. Bari messo in campo da Auteri con un 3-4-3: out per squalifica Marras, trio d'attacco composto da Cianci al centro con D'Ursi e Antenucci ai lati.
Bisceglie in gol al 5°: bello spunto di Pedrini e filtrante dal fondo per Rocco, letteralmente perso da Sabbione, che con un piattone ha trafitto Marfella (preferito al titolare Frattali). L'attesa reazione dei padroni di casa si è espressa con un tentativo di Cianci su servizio di Antenucci (palla fuori di un soffio, 16°) e l'inzuccata di Perrone su corner al 18°. Gli ospiti sono andati vicini al raddoppio a metà frazione, quando Zagaria ha lasciato partire un destro dalla distanza che si è spento a lato di pochissimo. Bravo Spurio al 28° sul tentativo di Perrotta a chiusura di una lunga ed elaborata azione dei galletti, che hanno rischiato ancora, un minuto più tardi, sulla botta di Pedrini (respinta da Marfella) e sul successivo destro a giro di Romizi.
Il pareggio della Paganese a Caserta ha preceduto di pochi secondi l'1-1 firmato dal Bari al 42°: intuizione di Antenucci, controllo da attaccante di razza e girata vincente di D'Ursi dal cuore dell'area piccola. Nulla da da fare per l'estremo nerazzurro. I soliti Antenucci e D'Ursi hanno confezionato anche l'azione che, in apertura di ripresa, ha provocato brividi tra i tifosi del Bisceglie ma la mira dell'ex si è rivelata imprecisa. Pasticcio difensivo del Bari al 55°: Rocco si è involato verso l'out sinistro eludendo l'uscita del tutto insensata di Marfella che ha steso il centravanti nerazzurro; giusta l'ammonizione perché il portiere biancorosso non era ultimo uomo. Difesa barese in chiara difficoltà anche poco dopo sugli sviluppi di un calcio piazzato e su una ripartenza non sfruttata a dovere da Mansour (in ombra) e compagni.
Il secondo giallo rimediato ingenuamente da Pedrini ha condizionato lo sviluppo della contesa. Oltre la traversa la punizione di Romizi (62°), a fil di palo il tiro scoccato da Antenucci a chiusura di contropiede (67°).
Spunto di Makota, subentrato a Rocco, a un quarto d'ora dal termine: incursione sul versante destro e tirocross velenoso che si è spento fuori di un soffio con l'incerto Marfella preso alla sprovvista. Un tentativo di Antenucci dalla distanza sugli sviluppi di un corner (82°) ha preceduto l'episodio, piuttosto rocambolesco, che ha deciso il match: l'esperto attaccante ha sfruttato un rimpallo favorevole ritrovandosi sui piedi il pallone per una conclusione a botta sicura dall'interno dell'area con Spurio fuori dai pali, proteso in uscita per disinnescare una bella combinazione Mercurio-Cianci.
Dubbi (e proteste biscegliesi) su un presunto tocco con le mani di Bianco nei sedici metri del Bari all'88°: l'arbitro non ha ritenuto di concedere il penalty. Poco male per gli stellati, cui nemmeno il pareggio sarebbe stato utile.
Bisceglie (4-4-1-1): 22 Spurio, 4 De Marino, 7 Mansour, 11 Rocco (dal 68° 14 Makota), 13 Zagaria (dal 67° 10 Ibrahim), 16 Gilli, 20 Romizi, 24 Sartore (dall'81° 18 Musso), 25 Tazza, 27 Bassano, 28 Pedrini. Allenatore: Giovanni Bucaro. A disposizione: 1 Russo, 2 Barletta, 3 Giron, 8 Cittadino, 15 Ferrante, 21 Casella, 23 Maimone, 26 Altobello, 30 Goffredo.
Reti: 4° Rocco, 42° D'Ursi, 82° Antenucci.
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata.
Assistenti: Tiziana Trasciatti di Foligno e Mirko Carpi di Melchiorre.
Quarto ufficiale: Claudio Petrella di Viterbo.
Note: gara a porte chiuse. Calci d'angolo: 8-0. Ammoniti: Di Cesare (13°) per gioco scorretto, Sabbione (61°) per gioco scorretto; Zagaria (56°) per gioco scorretto, Spurio (77°) per proteste. Espulso Pedrini al 58° per somma di ammonizioni. Recupero: zero minuti primo tempo, quattro minuti secondo tempo. Cambio modulo: 4-3-1-2 Bari dal 79°.
Vetrina al "San Nicola" per ben sette under schierati da Bucaro nell'undici iniziale: nel 4-4-2 del trainer siciliano spazio, davanti a Spurio, a De Marino e Gilli centrali con Bassano terzino sinistro e Tazza laterale destro. Fiducia all'under Zagaria in un centrocampo guidato dall'ex Marco Romizi e completato dagli incursori Mansour e Pedrini; Sartore a far reparto avanzato in compagnia di Rocco. Fuori per scelta tecnica (e necessità di tirare il fiato in vista dei due appuntamenti decisivi della stagione) i vari Giron, Altobello, CIttadino, Maimone, Makota oltre a Priola e Vona, fermati per un turno dal giudice sportivo, agli attaccanti Cecconi e Vitale e al difensore Hassan. Bari messo in campo da Auteri con un 3-4-3: out per squalifica Marras, trio d'attacco composto da Cianci al centro con D'Ursi e Antenucci ai lati.
Bisceglie in gol al 5°: bello spunto di Pedrini e filtrante dal fondo per Rocco, letteralmente perso da Sabbione, che con un piattone ha trafitto Marfella (preferito al titolare Frattali). L'attesa reazione dei padroni di casa si è espressa con un tentativo di Cianci su servizio di Antenucci (palla fuori di un soffio, 16°) e l'inzuccata di Perrone su corner al 18°. Gli ospiti sono andati vicini al raddoppio a metà frazione, quando Zagaria ha lasciato partire un destro dalla distanza che si è spento a lato di pochissimo. Bravo Spurio al 28° sul tentativo di Perrotta a chiusura di una lunga ed elaborata azione dei galletti, che hanno rischiato ancora, un minuto più tardi, sulla botta di Pedrini (respinta da Marfella) e sul successivo destro a giro di Romizi.
Il pareggio della Paganese a Caserta ha preceduto di pochi secondi l'1-1 firmato dal Bari al 42°: intuizione di Antenucci, controllo da attaccante di razza e girata vincente di D'Ursi dal cuore dell'area piccola. Nulla da da fare per l'estremo nerazzurro. I soliti Antenucci e D'Ursi hanno confezionato anche l'azione che, in apertura di ripresa, ha provocato brividi tra i tifosi del Bisceglie ma la mira dell'ex si è rivelata imprecisa. Pasticcio difensivo del Bari al 55°: Rocco si è involato verso l'out sinistro eludendo l'uscita del tutto insensata di Marfella che ha steso il centravanti nerazzurro; giusta l'ammonizione perché il portiere biancorosso non era ultimo uomo. Difesa barese in chiara difficoltà anche poco dopo sugli sviluppi di un calcio piazzato e su una ripartenza non sfruttata a dovere da Mansour (in ombra) e compagni.
Il secondo giallo rimediato ingenuamente da Pedrini ha condizionato lo sviluppo della contesa. Oltre la traversa la punizione di Romizi (62°), a fil di palo il tiro scoccato da Antenucci a chiusura di contropiede (67°).
Spunto di Makota, subentrato a Rocco, a un quarto d'ora dal termine: incursione sul versante destro e tirocross velenoso che si è spento fuori di un soffio con l'incerto Marfella preso alla sprovvista. Un tentativo di Antenucci dalla distanza sugli sviluppi di un corner (82°) ha preceduto l'episodio, piuttosto rocambolesco, che ha deciso il match: l'esperto attaccante ha sfruttato un rimpallo favorevole ritrovandosi sui piedi il pallone per una conclusione a botta sicura dall'interno dell'area con Spurio fuori dai pali, proteso in uscita per disinnescare una bella combinazione Mercurio-Cianci.
Dubbi (e proteste biscegliesi) su un presunto tocco con le mani di Bianco nei sedici metri del Bari all'88°: l'arbitro non ha ritenuto di concedere il penalty. Poco male per gli stellati, cui nemmeno il pareggio sarebbe stato utile.
BARI-BISCEGLIE 2-1
Bari (3-4-3): 22 Marfella, 3 Perrotta, 4 Maita, 6 Di Cesare, 7 Antenucci, 8 Cianci (dall'83° 18 Candellone), 9 Rolando (dall'83° 29 Semenzato), 11 D'Ursi (dal 74° 30 Mercurio), 13 Ciofani M. (dal 78° 5 Bianco), 17 Sabbione, 19 De Risio (dal 78° 25 Lollo). Allenatore: Gaetano Auteri. A disposizione: 1 Frattali, 33 Fiory, 14 Dargenio, 21 Celiento, 23 Minelli, 35 Mane.Bisceglie (4-4-1-1): 22 Spurio, 4 De Marino, 7 Mansour, 11 Rocco (dal 68° 14 Makota), 13 Zagaria (dal 67° 10 Ibrahim), 16 Gilli, 20 Romizi, 24 Sartore (dall'81° 18 Musso), 25 Tazza, 27 Bassano, 28 Pedrini. Allenatore: Giovanni Bucaro. A disposizione: 1 Russo, 2 Barletta, 3 Giron, 8 Cittadino, 15 Ferrante, 21 Casella, 23 Maimone, 26 Altobello, 30 Goffredo.
Reti: 4° Rocco, 42° D'Ursi, 82° Antenucci.
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata.
Assistenti: Tiziana Trasciatti di Foligno e Mirko Carpi di Melchiorre.
Quarto ufficiale: Claudio Petrella di Viterbo.
Note: gara a porte chiuse. Calci d'angolo: 8-0. Ammoniti: Di Cesare (13°) per gioco scorretto, Sabbione (61°) per gioco scorretto; Zagaria (56°) per gioco scorretto, Spurio (77°) per proteste. Espulso Pedrini al 58° per somma di ammonizioni. Recupero: zero minuti primo tempo, quattro minuti secondo tempo. Cambio modulo: 4-3-1-2 Bari dal 79°.