Sport a 360°
Obbligo vaccinale e capienza ridotta: nuove restrizioni per lo sport
Le misure anti-Covid disposte dal Governo
Italia - venerdì 31 dicembre 2021
Gli stadi torneranno a essere affollati al 50% della loro capienza massima, mentre la percentuale scenderà fino al 35 per quanto riguarda i palazzetti dello sport. È questa una delle misure significative introdotte dal consiglio dei ministri nella serata di mercoledì 29 dicembre con l'entrata in vigore del nuovo decreto, per la ripresa di tutti i campionati dei diversi sport. Un vero e proprio passo indietro da parte dell'esecutivo con le ultime disposizioni per cercare di evitare la diffusione del contagio su tutto il territorio nazionale.
Per accedere agli impianti sportivi è ora previsto l'uso obbligatorio della mascherina Ffp2. Il pubblico potrà accedere, come sempre, solo munito di green pass rafforzato. Quanto all'attività sportiva, il Governo ha deciso che anche per l'attività di squadra all'aperto i tesserati dovranno essere in possesso della certificazione verde. Dal 10 gennaio la novità più importante riguarda il possesso di green pass per essere ricevuti in alberghi, entrare in palestra, nelle piscine o negli impianti sciistici.
Per gli atleti professionisti, che praticano sport agonistico di contatto, scatterà invece l'obbligo vaccinale (richiesta la somministrazione di almeno due dosi o, nel caso, la guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi). Una misura a cui calcio, basket, volley, pallamano e altri dovranno tenere in conto e adeguarsi in fretta.
Per accedere agli impianti sportivi è ora previsto l'uso obbligatorio della mascherina Ffp2. Il pubblico potrà accedere, come sempre, solo munito di green pass rafforzato. Quanto all'attività sportiva, il Governo ha deciso che anche per l'attività di squadra all'aperto i tesserati dovranno essere in possesso della certificazione verde. Dal 10 gennaio la novità più importante riguarda il possesso di green pass per essere ricevuti in alberghi, entrare in palestra, nelle piscine o negli impianti sciistici.
Per gli atleti professionisti, che praticano sport agonistico di contatto, scatterà invece l'obbligo vaccinale (richiesta la somministrazione di almeno due dosi o, nel caso, la guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi). Una misura a cui calcio, basket, volley, pallamano e altri dovranno tenere in conto e adeguarsi in fretta.