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Olimpiadi, Elena Di Liddo sesta con la staffetta 4x100 misti
La nuotatrice ha legato per sempre il suo nome e quello di Bisceglie alla magia dei cinque cerchi
Mondo - domenica 1 agosto 2021
21.02
Resterà Tokyo 2020 sulla carta ma per la storia dello sport di Bisceglie i Giochi della XXII Olimpiade, svolti con un anno di ritardo rispetto al previsto, saranno impressi nella mente come la realizzazione del grande sogno a cinque cerchi di una figlia orgogliosa della città. La nuotatrice Elena Di Liddo, alle soglie dei 28 anni, ha portato il suo nome e quello della terra in cui è nata ed è cresciuta ai massimi livelli, alla concretizzazione degli inestimabili sacrifici compiuti per costruirsi una carriera di spessore internazionale, all'affermazione in una disciplina che adesso, nel solco da lei tracciato, potrà dare vita a una tradizione e una scuola.
Domenica 1 agosto, alle 4:15 italiane (le 11:15 in Giappone), è andata in scena la finale della staffetta 4x100 misti donne. Una competizione durissima nella quale le azzurre non hanno sfigurato non riuscendo però a inserirsi nella lotta per le medaglie, riservata ad Australia, Stati Uniti e Canada che hanno fatto il vuoto fin dalla partenza dai blocchi.
Ottava ai primi cento con Margherita Panziera (1'00"03" nel dorso), l'Italia si è riscattata nella seconda frazione con Martina Carraro (1'05"88 nella rana e sesta posizione), quindi è toccato alla biscegliese che malgrado il 56"96 non ha potuto chiudere il divario mentre Federica Pellegrini, alla sua ultima uscita in ambito olimpico, ha chiuso in 53"81. Il crono complessivo di 3'56"68 è valso la sesta posizione.La partecipazione di Elena Di Liddo ai Giochi olimpici estivi è andata perciò in archivio col raggiungimento di due finali in staffetta e forse un pizzico di rimpianto riguardo l'andamento della competizione individuale sui 100 farfalla: l'eliminazione in semifinale col tredicesimo tempo, alla luce della qualità delle prove offerte nelle staffette, lascia un pizzico d'amaro in bocca e al tempo stesso conferma quanto Di Liddo sia fondamentale per gli equilibri dei quartetti, leader carismatica del gruppo ma soprattutto un'atleta che non ha ancora dato tutto il meglio di sè. Il miglioramento progressivo della condizione fisica emerso col passare delle giornate a Tokyo, la velocità mostrata in particolare nella subacquea e l'ottima tenuta evidenziata nonostante un intenso programma con due turni e due finali nuotate nel giro di 48 ore sono le note tecniche più confortanti e le certezze sulle quali la campionessa di Bisceglie può contare. L'orizzonte lungo è Parigi 2024, a 31 anni, per sognare ancora con Bisceglie nel cuore.
2. Stati Uniti (Smith, Jacoby, Huske, Weitzeil) 3'51"73
3. Canada (Masse, Pickrem, Macneil, Oleksiak) 3'52"60
4. Cina (Peng, Tang, Zhang, Yang) 3'54"13
5. Svezia (Coleman, Sophie Hansson, Louise Hanssson, Sjoestroem) 3'54"27
6. Italia (Panziera, Carraro, Di Liddo, Pellegrini) 3'56"68
7. Russia (Kameneva, Chikunova, Chimrova, Surkova) 3'56"93
8. Giappone (Konishi, Watanabe, Ikee, Igarashi) 3'58"12
Domenica 1 agosto, alle 4:15 italiane (le 11:15 in Giappone), è andata in scena la finale della staffetta 4x100 misti donne. Una competizione durissima nella quale le azzurre non hanno sfigurato non riuscendo però a inserirsi nella lotta per le medaglie, riservata ad Australia, Stati Uniti e Canada che hanno fatto il vuoto fin dalla partenza dai blocchi.
Ottava ai primi cento con Margherita Panziera (1'00"03" nel dorso), l'Italia si è riscattata nella seconda frazione con Martina Carraro (1'05"88 nella rana e sesta posizione), quindi è toccato alla biscegliese che malgrado il 56"96 non ha potuto chiudere il divario mentre Federica Pellegrini, alla sua ultima uscita in ambito olimpico, ha chiuso in 53"81. Il crono complessivo di 3'56"68 è valso la sesta posizione.La partecipazione di Elena Di Liddo ai Giochi olimpici estivi è andata perciò in archivio col raggiungimento di due finali in staffetta e forse un pizzico di rimpianto riguardo l'andamento della competizione individuale sui 100 farfalla: l'eliminazione in semifinale col tredicesimo tempo, alla luce della qualità delle prove offerte nelle staffette, lascia un pizzico d'amaro in bocca e al tempo stesso conferma quanto Di Liddo sia fondamentale per gli equilibri dei quartetti, leader carismatica del gruppo ma soprattutto un'atleta che non ha ancora dato tutto il meglio di sè. Il miglioramento progressivo della condizione fisica emerso col passare delle giornate a Tokyo, la velocità mostrata in particolare nella subacquea e l'ottima tenuta evidenziata nonostante un intenso programma con due turni e due finali nuotate nel giro di 48 ore sono le note tecniche più confortanti e le certezze sulle quali la campionessa di Bisceglie può contare. L'orizzonte lungo è Parigi 2024, a 31 anni, per sognare ancora con Bisceglie nel cuore.
NUOTO - FINALE OLIMPICA staffetta 4x100 misti donne
1. Australia (McKeown, Hodges, Mckeon, Campbell) 3'51"602. Stati Uniti (Smith, Jacoby, Huske, Weitzeil) 3'51"73
3. Canada (Masse, Pickrem, Macneil, Oleksiak) 3'52"60
4. Cina (Peng, Tang, Zhang, Yang) 3'54"13
5. Svezia (Coleman, Sophie Hansson, Louise Hanssson, Sjoestroem) 3'54"27
6. Italia (Panziera, Carraro, Di Liddo, Pellegrini) 3'56"68
7. Russia (Kameneva, Chikunova, Chimrova, Surkova) 3'56"93
8. Giappone (Konishi, Watanabe, Ikee, Igarashi) 3'58"12