Calcio
Pino Alberga resta alla guida del Bisceglie
L'esito del match di Castellammare potrebbe essere decisivo per le scelte della società
Bisceglie - mercoledì 14 febbraio 2018
14.38
Il Bisceglie renderà visita alla Juve Stabia con Pino Alberga in panchina. Il preparatore dei portieri, promosso a tecnico in seguito all'esonero di Nunzio Zavettieri e alle dimissioni dei suoi principali collaboratori Nicola Losacco e Carlo Sassarini, continuerà a lavorare col preparatore fisico Renzo Ricci e i due tecnici della compagine Berretti Gianfranco Mancini e Vincenzo Moncelli in attesa di eventuali novità.
L'ottima prestazione fornita dalla squadra nel derby casalingo col Lecce di venerdì 9 febbraio ha indotto il presidente Nicola Canonico a prendere tempo, evitando decisioni affrettate in merito all'ingaggio di un altro trainer: il rendimento della formazione nerazzurra e soprattutto l'esito del confronto sul rettangolo del "Romeo Menti" di Castellammare potrebbero convincere il massimo dirigente stellato a proseguire con la soluzione interna. Il patron ha rivelato, al termine del match perso di misura al "Gustavo Ventura" con la capolista, di essere stato contattato da un gran numero di allenatori (e dai relativi agenti) interessati a subentrare sulla panchina del Bisceglie.
L'obiettivo di Maxime Giron e compagni è tornare a fare risultato interrompendo una striscia aperta di tre sconfitte consecutive, situazione in cui la squadra si è già trovata nel girone d'andata fra la decima e la dodicesima giornata (Cosenza-Bisceglie 2-1; Bisceglie-Trapani 0-3; Catania-Bisceglie 4-1) uscendone col successo interno ai danni del Matera. Un precedente di buon auspicio in vista del faccia a faccia con una Juve Stabia già sconfitta lo scorso 4 ottobre (1-0) e che finora ha totalizzato un numero maggiore di punti nelle gare in trasferta (17) piuttosto che in quelle casalinghe (16).
Quattro punti di margine rispetto alla zona playout, cinque da recuperare sul decimo posto che varrebbe la partecipazione ai playoff: la situazione di classifica del Bisceglie è al momento sospesa fra le legittime ambizioni della società e dei tifosi, alla ricerca di una meritata tranquillità e i potenziali rischi derivanti dai poco confortanti risultati delle ultime tre partite. Sono giorni delicati per tutto l'ambiente, nei quali è necessaria la massima sinergia tra tutte le componenti che hanno cuore le sorti della squadra. Chissà, forse proprio un uomo di campo e temprato come Pino Alberga potrebbe essere il giusto interprete di questi bisogni.
L'ottima prestazione fornita dalla squadra nel derby casalingo col Lecce di venerdì 9 febbraio ha indotto il presidente Nicola Canonico a prendere tempo, evitando decisioni affrettate in merito all'ingaggio di un altro trainer: il rendimento della formazione nerazzurra e soprattutto l'esito del confronto sul rettangolo del "Romeo Menti" di Castellammare potrebbero convincere il massimo dirigente stellato a proseguire con la soluzione interna. Il patron ha rivelato, al termine del match perso di misura al "Gustavo Ventura" con la capolista, di essere stato contattato da un gran numero di allenatori (e dai relativi agenti) interessati a subentrare sulla panchina del Bisceglie.
L'obiettivo di Maxime Giron e compagni è tornare a fare risultato interrompendo una striscia aperta di tre sconfitte consecutive, situazione in cui la squadra si è già trovata nel girone d'andata fra la decima e la dodicesima giornata (Cosenza-Bisceglie 2-1; Bisceglie-Trapani 0-3; Catania-Bisceglie 4-1) uscendone col successo interno ai danni del Matera. Un precedente di buon auspicio in vista del faccia a faccia con una Juve Stabia già sconfitta lo scorso 4 ottobre (1-0) e che finora ha totalizzato un numero maggiore di punti nelle gare in trasferta (17) piuttosto che in quelle casalinghe (16).
Quattro punti di margine rispetto alla zona playout, cinque da recuperare sul decimo posto che varrebbe la partecipazione ai playoff: la situazione di classifica del Bisceglie è al momento sospesa fra le legittime ambizioni della società e dei tifosi, alla ricerca di una meritata tranquillità e i potenziali rischi derivanti dai poco confortanti risultati delle ultime tre partite. Sono giorni delicati per tutto l'ambiente, nei quali è necessaria la massima sinergia tra tutte le componenti che hanno cuore le sorti della squadra. Chissà, forse proprio un uomo di campo e temprato come Pino Alberga potrebbe essere il giusto interprete di questi bisogni.