Calcio
Bisceglie, cuore e resistenza
Doppio vantaggio dei nerazzurri al 45°. Diop ha accorciato le distanze nel recupero
Bisceglie - sabato 15 maggio 2021
17.42
Due partite che valgono una stagione intera, sia per il Bisceglie che per la Paganese. Le due formazioni si sono incrociate sul rettangolo del "Gustavo Ventura" nella gara d'andata dei playout per guadagnarsi un'altra stagione tra i professionisti. Un Bisceglie brillante è quello che si è visto nel primo tempo con la Paganese, un po' più in difficoltà ma con la consapevolezza di poter giocare in casa il ritorno di questa sfida.
Bucaro ha scelto i titolarissimi per questa partita: Spurio tra i pali, difesa a quattro con capitan Priola e Vona al centro, Giron a sinistra e Tazza sulla corsia di destra. A centrocampo spazio per Mansour, Sartore, Maimone e Cittadino alle spalle della coppia d'attacco formata da Makota e Rocco. Di fronte, gli azzurrostellati schierati col 3-5-2 con Baiocco alle spalle della linea difensiva composta da Sbampato al centro, Schiavino e Cernuto sulle fasce. Folto centrocampo con Bramati a fare il regista, Onescu e Antezza interni, Mattia e Squillace esterni di centrocampo. In avanti, Di Napoli ha schierato il tandem collaudato Diop-Mendicino.
Dopo una prima, prevedibile, fase di studio, il Bisceglie ha preso in mano la situazione al 14° con Makota, che alla prima palla utile servita in area da un ottimo Mansour ha trafitto il portiere avversario con un destro a incrociare e ha portato in vantaggio i suoi. Nerazzurri che non si sono adagiati sul vantaggio e hanno continuato a cercare il raddoppio concedendo pochissimo spazio agli ospiti. La Paganese è andata vicina al pareggio poco prima della mezz'ora con Diop, anticipato brillantemente da Spurio in uscita. Ma nel momento in cui sembrava che stesse venendo fuori, la squadra di Di Napoli è stata affondata dal secondo gol degli stellati: sugli sviluppi di un angolo battuto da Cittadino, Priola ha impattato la palla a mezz'altezza e l'ha depositata in rete tra la gioia dei suoi compagni di squadra. Primo tempo ordinato e molto vivace del Bisceglie, che ha mostrato una certa superiorità nei primi 45 minuti.
In apertura di secondo tempo, Di Napoli ha richiamato in panchina Spampato e Bramati, mandando in campo al loro posto Guadagni e Zanini per cambiare qualcosa sia nel modulo che nell'atteggiamento. Proprio quest'ultimo ha provato a riaprire la partita pochi giri di lancette dopo con una gran botta da fuori area. La palla è finita in rete, ma l'arbitro non ha convalidato il gol per l'offside di Guadagni, rimasto a terra a pochi passi dalla porta di Spurio. Verso l'ora di gioco anche Bucaro ha operato il primo cambio, per mettere i suoi in modo speculare rispetto agli avversari: Romizi ha preso il posto di Makota, mentre Mansour e Sartore si sono fatti più avanzati, accanto a Daniele Rocco.
Azzurrostellati che hanno riaperto la partita al 65° con Diop, che ha raccolto un ottimo cross di Zanini dalla sinistra e ha bruciato tutta la linea difensiva del Bisceglie. Gol pesantissimo, considerando che la Paganese giocherà in casa il ritorno e basterà segnare un solo gol per mantenere la categoria visto il miglior posizionamento in classifica. Dopo il gol fase molto spezzettata, con continui ribaltamenti di fronte, senza però particolari azioni pericolose. La partita è quindi scivolata lentamente verso il triplice fischio, con pochissime azioni degne di nota. L'ultima, forse la più interessante è stata la punizione battuta dall'ex nerazzurro Daniel Onescu che ha impegnato parecchio l'estremo di casa.
Prossimo appuntamento sabato prossimo, sempre alle 17:30, al "Marcello Torre" di Pagani per gli ultimi 90 minuti di questa stagione.
Paganese (3-5-2): 30 Baiocco, 3 Squillace, 4 Spampato (dal 46° 26 Guadagni), 5 Mattia (dall'83° 14 Carotenuto), 6 Bramati (dal 46° 33 Zanini), 11 Diop, 16 Onescu, 18 Mendicino (dall'83° 10 Scarpa), 23 Schiavino, 25 Cernuto, 28 Antezza. Allenatore: Raffaele Di Napoli. A disposizione: 1 Campani, 2 Esposito, 7 Gaeta, 8 Bonavolontà, 20 Cicagna, 21 Sirignano, 27 Curci, 32 Raffini.
Rete: 14° Makota, 35° Priola, 66° Diop
Arbitro: Mario Vigile di Cosenza.
Assistenti: Andrea Niedda e Gianluca D'Elia di Ozieri (Sassari).
Quarto ufficiale: Ermanno Feliciani di Teramo.
Note: gara a porte chiuse. Calci d'angolo: 4-3. Ammoniti: Maimone (3°) per gioco scorretto, Vona (31°) per gioco scorretto, Spurio (84°) per perdita di tempo; Antezza (71°) per gioco scorretto, Zanini (91°) per gioco scorretto, Carotenuto (92°) per gioco scorretto. Recupero: un minuto primo tempo, quattro minuti secondo tempo. Cambio modulo: 4-3-3 Paganese dal 46°; 4-3-3 Bisceglie al 61°.
Bucaro ha scelto i titolarissimi per questa partita: Spurio tra i pali, difesa a quattro con capitan Priola e Vona al centro, Giron a sinistra e Tazza sulla corsia di destra. A centrocampo spazio per Mansour, Sartore, Maimone e Cittadino alle spalle della coppia d'attacco formata da Makota e Rocco. Di fronte, gli azzurrostellati schierati col 3-5-2 con Baiocco alle spalle della linea difensiva composta da Sbampato al centro, Schiavino e Cernuto sulle fasce. Folto centrocampo con Bramati a fare il regista, Onescu e Antezza interni, Mattia e Squillace esterni di centrocampo. In avanti, Di Napoli ha schierato il tandem collaudato Diop-Mendicino.
Dopo una prima, prevedibile, fase di studio, il Bisceglie ha preso in mano la situazione al 14° con Makota, che alla prima palla utile servita in area da un ottimo Mansour ha trafitto il portiere avversario con un destro a incrociare e ha portato in vantaggio i suoi. Nerazzurri che non si sono adagiati sul vantaggio e hanno continuato a cercare il raddoppio concedendo pochissimo spazio agli ospiti. La Paganese è andata vicina al pareggio poco prima della mezz'ora con Diop, anticipato brillantemente da Spurio in uscita. Ma nel momento in cui sembrava che stesse venendo fuori, la squadra di Di Napoli è stata affondata dal secondo gol degli stellati: sugli sviluppi di un angolo battuto da Cittadino, Priola ha impattato la palla a mezz'altezza e l'ha depositata in rete tra la gioia dei suoi compagni di squadra. Primo tempo ordinato e molto vivace del Bisceglie, che ha mostrato una certa superiorità nei primi 45 minuti.
In apertura di secondo tempo, Di Napoli ha richiamato in panchina Spampato e Bramati, mandando in campo al loro posto Guadagni e Zanini per cambiare qualcosa sia nel modulo che nell'atteggiamento. Proprio quest'ultimo ha provato a riaprire la partita pochi giri di lancette dopo con una gran botta da fuori area. La palla è finita in rete, ma l'arbitro non ha convalidato il gol per l'offside di Guadagni, rimasto a terra a pochi passi dalla porta di Spurio. Verso l'ora di gioco anche Bucaro ha operato il primo cambio, per mettere i suoi in modo speculare rispetto agli avversari: Romizi ha preso il posto di Makota, mentre Mansour e Sartore si sono fatti più avanzati, accanto a Daniele Rocco.
Azzurrostellati che hanno riaperto la partita al 65° con Diop, che ha raccolto un ottimo cross di Zanini dalla sinistra e ha bruciato tutta la linea difensiva del Bisceglie. Gol pesantissimo, considerando che la Paganese giocherà in casa il ritorno e basterà segnare un solo gol per mantenere la categoria visto il miglior posizionamento in classifica. Dopo il gol fase molto spezzettata, con continui ribaltamenti di fronte, senza però particolari azioni pericolose. La partita è quindi scivolata lentamente verso il triplice fischio, con pochissime azioni degne di nota. L'ultima, forse la più interessante è stata la punizione battuta dall'ex nerazzurro Daniel Onescu che ha impegnato parecchio l'estremo di casa.
Prossimo appuntamento sabato prossimo, sempre alle 17:30, al "Marcello Torre" di Pagani per gli ultimi 90 minuti di questa stagione.
BISCEGLIE-PAGANESE 2-1
Bisceglie (4-4-1-1): 22 Spurio, 3 Giron, 5 Priola, 6 Vona, 7 Mansour, 8 Cittadino (dall'82° 18 Musso), 11 Rocco, 14 Makota (dal 60° 20 Romizi), 23 Maimone, 24 Sartore (dall'82° 27 Bassano), 25 Tazza. Allenatore: Giovanni Bucaro. A disposizione: 1 Russo, 4 De Marino, 9 Cecconi, 10 Ibrahim, 15 Ferrante, 16 Gilli, 19 Vitale, 21 Casella, 26 Altobello.Paganese (3-5-2): 30 Baiocco, 3 Squillace, 4 Spampato (dal 46° 26 Guadagni), 5 Mattia (dall'83° 14 Carotenuto), 6 Bramati (dal 46° 33 Zanini), 11 Diop, 16 Onescu, 18 Mendicino (dall'83° 10 Scarpa), 23 Schiavino, 25 Cernuto, 28 Antezza. Allenatore: Raffaele Di Napoli. A disposizione: 1 Campani, 2 Esposito, 7 Gaeta, 8 Bonavolontà, 20 Cicagna, 21 Sirignano, 27 Curci, 32 Raffini.
Rete: 14° Makota, 35° Priola, 66° Diop
Arbitro: Mario Vigile di Cosenza.
Assistenti: Andrea Niedda e Gianluca D'Elia di Ozieri (Sassari).
Quarto ufficiale: Ermanno Feliciani di Teramo.
Note: gara a porte chiuse. Calci d'angolo: 4-3. Ammoniti: Maimone (3°) per gioco scorretto, Vona (31°) per gioco scorretto, Spurio (84°) per perdita di tempo; Antezza (71°) per gioco scorretto, Zanini (91°) per gioco scorretto, Carotenuto (92°) per gioco scorretto. Recupero: un minuto primo tempo, quattro minuti secondo tempo. Cambio modulo: 4-3-3 Paganese dal 46°; 4-3-3 Bisceglie al 61°.