Calcio
Questo Bisceglie può andare oltre la "semplice" salvezza?
Superato il Matera, si guarda già alla trasferta di Trapani
Italia - domenica 7 ottobre 2018
10.23
Pratico, duttile, astuto. Il Bisceglie di Ciro Ginestra è ancora distante dalla condizione fisica ideale e da un'organizzazione di gioco all'altezza del livello medio del campionato e dell'indiscutibile caratura dell'organico allestito. Eppure, con quattro partite disputate, è quinto in classifica a quota sette punti.
Il bello del calcio: una scienza inesatta, considerando che sabato, sul terreno malconcio del "Gustavo Ventura", il Matera si è fatto preferire sul piano del fraseggio (pur con tutti i limiti della situazione) e ha cercato il gol con maggiore frequenza. L'ha spuntata il team nerazzurro, con Ernesto Starita ancora una volta risolutore (al terzo centro stagionale), lesto nel raccogliere la respinta della traversa sulla bellissima inzuccata di Scalzone e a insaccare alle spalle di Farroni.
Il trainer stellato ha ammesso in conferenza stampa, al termine del match e con estrema sincerità che quella fornita dai suoi giocatori non è stata certo la migliore prestazione possibile. Lento e impacciato, al netto di un campo dalla praticabilità discutibile, il Bisceglie ha faticato e non poco a costruire calcio nella prima mezz'ora e l'avvicendamento tra un Toskic in difficoltà e Giacomarro si è reso necessario, inevitabile sotto il profilo tattico. Non una bocciatura per l'ottimo centrocampista di origini montenegrine ma la constatazione che sarebbe stato inutile continuare a insistere con un piano partita impossibile da applicare su un terreno imbarazzante.
L'andamento del confronto col Matera ha rafforzato l'idea che Ginestra, malgrado abbia poche alternative, sia molto attento a come servirsene. L'innesto di Scalzone ha fiaccato i difensori avversari, alle prese con l'enigma di una marcatura non semplice in ragione delle caratteristiche del centravanti. Che alla prima occasione utile ha preso il tempo su un bel cross dalla destra incornando il pallone da vero uomo d'area: l'amarezza per la traversa colpita è stata senza dubbio mitigata dalla zampata di Starita.
Sabato pomeriggio il Bisceglie sarà di scena a Trapani: saggerà le velleità di vertice della formazione siciliana... e forse anche le sue di un campionato un pizzico più tranquillo rispetto a quello pianificato, senza perdere di vista la stella polare della salvezza.
Il bello del calcio: una scienza inesatta, considerando che sabato, sul terreno malconcio del "Gustavo Ventura", il Matera si è fatto preferire sul piano del fraseggio (pur con tutti i limiti della situazione) e ha cercato il gol con maggiore frequenza. L'ha spuntata il team nerazzurro, con Ernesto Starita ancora una volta risolutore (al terzo centro stagionale), lesto nel raccogliere la respinta della traversa sulla bellissima inzuccata di Scalzone e a insaccare alle spalle di Farroni.
Il trainer stellato ha ammesso in conferenza stampa, al termine del match e con estrema sincerità che quella fornita dai suoi giocatori non è stata certo la migliore prestazione possibile. Lento e impacciato, al netto di un campo dalla praticabilità discutibile, il Bisceglie ha faticato e non poco a costruire calcio nella prima mezz'ora e l'avvicendamento tra un Toskic in difficoltà e Giacomarro si è reso necessario, inevitabile sotto il profilo tattico. Non una bocciatura per l'ottimo centrocampista di origini montenegrine ma la constatazione che sarebbe stato inutile continuare a insistere con un piano partita impossibile da applicare su un terreno imbarazzante.
L'andamento del confronto col Matera ha rafforzato l'idea che Ginestra, malgrado abbia poche alternative, sia molto attento a come servirsene. L'innesto di Scalzone ha fiaccato i difensori avversari, alle prese con l'enigma di una marcatura non semplice in ragione delle caratteristiche del centravanti. Che alla prima occasione utile ha preso il tempo su un bel cross dalla destra incornando il pallone da vero uomo d'area: l'amarezza per la traversa colpita è stata senza dubbio mitigata dalla zampata di Starita.
Sabato pomeriggio il Bisceglie sarà di scena a Trapani: saggerà le velleità di vertice della formazione siciliana... e forse anche le sue di un campionato un pizzico più tranquillo rispetto a quello pianificato, senza perdere di vista la stella polare della salvezza.