Calcio
Questo Bisceglie sembra imparare in fretta
La giusta dose di cinismo alla base del blitz col Rende. Tre millennials in campo dal primo minuto
Italia - lunedì 26 agosto 2019
14.48
Un inizio incoraggiante sotto diversi punti di vista. Il Bisceglie ha espugnato il terreno del "Luigi Razza" di Vibo Valentia conquistando tre punti pesantissimi a spese del Rende nel match inaugurale della sua terza stagione consecutiva nel calcio professionistico. La formazione nerazzurra si è imposta in trasferta, sul campo, a oltre un anno di distanza dall'ultimo precedente (4-2 a Fondi il 6 maggio 2018), togliendosi la soddisfazione di centrare, al primo colpo, quel successo esterno mancato nell'annata 2018-2019 (al netto dello 0-3 a tavolino di Matera).
La rete messa a segno da Alessandro Gatto sul finire del primo tempo è la sintesi perfetta di quella concretezza che sarà necessaria nel lungo percorso della squadra di Rudy Vanoli in questo torneo di Serie C. Ottimo il taglio dell'attaccante verso la palla sul lungo lancio di Mastrippolito, tutt'altro che semplice l'aggancio, incoraggiante la freddezza nel trafiggere il portiere di casa.
Il Bisceglie ha mostrato cinismo nello sfruttare un'opportunità concessagli dagli avversari e se c'è un cruccio da trovare nel blitz in terra calabrese allora bisognerebbe constatare che gli stellati non hanno legittimato il vantaggio conseguito e non sono riusciti a creare altre chances per il raddoppio. Il risvolto positivo è nella tenuta mentale di un team che ha cominciato a lavorare in ritardo ed è ancora in fase di rodaggio nei meccanismi e nei movimenti, soprattutto senza palla; le parate di Casadei - specie in due circostanze su Libertazzi - si sono rivelate decisive ma non è rimarchevole la considerazione sull'utilizzo, da parte del tecnico nerazzurro, di ben tre millennials dal primo minuto. I nati nel 2000 Longo e Mastrippolito e l'ancor più giovane Ferrante (classe 2002) sono partiti nell'undici iniziale; il loro contributo alla causa ha permesso, nella ripresa, una gestione molto meno faticosa dell'1-0. Gli ingressi, a match in corso, di Montero e Ungaro sono rassicuranti riguardo le condizioni fisiche dei due calciatori, che non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe. Vanoli, in sala stampa, ha spiegato che per vedere Ebagua all'opera occorrerà attendere un mese: se il buongiorno si vede dal mattino, gli stellati potrebbero non soffrire più di tanto l'assenza del loro elemento di maggior spessore nel reparto avanzato.
Giovedì sera, al "Viviani" di Potenza, toccherà incrociare un Picerno tonificato dal pari di Castellammare di Stabia con la Cavese. Il Bisceglie cercherà conferme in Coppa Italia dopo l'ottimo impatto col campionato, in una settimana che si concluderà col primo di una lunga serie di confronti durissimi, quello del 1 settembre al "Ventura" con l'ambizioso Catanzaro.
© riproduzione riservata
La rete messa a segno da Alessandro Gatto sul finire del primo tempo è la sintesi perfetta di quella concretezza che sarà necessaria nel lungo percorso della squadra di Rudy Vanoli in questo torneo di Serie C. Ottimo il taglio dell'attaccante verso la palla sul lungo lancio di Mastrippolito, tutt'altro che semplice l'aggancio, incoraggiante la freddezza nel trafiggere il portiere di casa.
Il Bisceglie ha mostrato cinismo nello sfruttare un'opportunità concessagli dagli avversari e se c'è un cruccio da trovare nel blitz in terra calabrese allora bisognerebbe constatare che gli stellati non hanno legittimato il vantaggio conseguito e non sono riusciti a creare altre chances per il raddoppio. Il risvolto positivo è nella tenuta mentale di un team che ha cominciato a lavorare in ritardo ed è ancora in fase di rodaggio nei meccanismi e nei movimenti, soprattutto senza palla; le parate di Casadei - specie in due circostanze su Libertazzi - si sono rivelate decisive ma non è rimarchevole la considerazione sull'utilizzo, da parte del tecnico nerazzurro, di ben tre millennials dal primo minuto. I nati nel 2000 Longo e Mastrippolito e l'ancor più giovane Ferrante (classe 2002) sono partiti nell'undici iniziale; il loro contributo alla causa ha permesso, nella ripresa, una gestione molto meno faticosa dell'1-0. Gli ingressi, a match in corso, di Montero e Ungaro sono rassicuranti riguardo le condizioni fisiche dei due calciatori, che non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe. Vanoli, in sala stampa, ha spiegato che per vedere Ebagua all'opera occorrerà attendere un mese: se il buongiorno si vede dal mattino, gli stellati potrebbero non soffrire più di tanto l'assenza del loro elemento di maggior spessore nel reparto avanzato.
Giovedì sera, al "Viviani" di Potenza, toccherà incrociare un Picerno tonificato dal pari di Castellammare di Stabia con la Cavese. Il Bisceglie cercherà conferme in Coppa Italia dopo l'ottimo impatto col campionato, in una settimana che si concluderà col primo di una lunga serie di confronti durissimi, quello del 1 settembre al "Ventura" con l'ambizioso Catanzaro.
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