Calcio
Rende-Bisceglie, mister Ginestra pensa al colpaccio
Il trainer nerazzurro: «Squadra consapevole di dover fare ancora di più rispetto a Reggio Calabria e Trapani»
Italia - sabato 20 ottobre 2018
13.08
I tempi per il primo successo esterno stagionale sono maturi. Mister Ciro Ginestra non è certo l'unico a pensarlo. Il trainer del Bisceglie ha presentato la sfida di domenica a Rende (calcio d'inizio ore 16:30, live score minuto per minuto sul nostro sito a partire dalle 16:00) rimarcando una situazione senza dubbio delicata sotto il profilo della quantità di calciatori a disposizione: «Abbiamo giocato due partite in quattro giorni e qualcuno non era al 100% già martedì sera» ha sostenuto l'allenatore puteolano.
Sarà un match non semplice, sul terreno «di un avversario ostico, di qualità e che gioca di corsa» ha aggiunto. Il Bisceglie «ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi formazione come già accaduto a Reggio Calabria e Trapani ma è necessario scendere in campo con la consapevolezza che per vincere bisognerà fare qualcosa in più».
Di contro, una compagine calabrese scesa in campo giovedì: «Vero, come anche il fatto che il Rende ha 24 giocatori». Le reti incassate su palla inattiva costituiscono un dato di fatto come la circostanza che, al contrario, il Bisceglie non ha ancora saputo sfruttarle: «È un aspetto sul quale abbiamo lavorato di più in questi giorni» ha ammesso il timoniere stellato.
La sicura indisponibilità di Nikola Jakimovski (ne avrà almeno per due settimane) e le condizioni fisiche non eccellenti di Markic e Maccarrone (che hanno lavorato a parte anche nella rifinitura di sabato mattina) non influiranno sulle scelte tattiche di Ginestra: «Giocare con la difesa a quattro? È un'opzione che le squadre di Serie C devono aver tempo di preparare e la sede adatta per lavorare su diversi moduli è il ritiro. Non ho avuto la possibilità di sviluppare a fondo neppure il 3-5-2. Il mio calcio non è fatto a caso: devo dare certezze ai miei giocatori». L'incognita sulla composizione del fronte offensivo persiste: «Non è detto che non giocheremo a tre davanti».
Il bottino di segnature, dopo le prime sei gare di campionato, risulta piuttosto scarno: sono solo quattro le reti realizzate dal Bisceglie finora. «La squadra crea, anche se non finalizza. Dovrei essere preoccupato del contrario. So che cosa può dare questo gruppo» ha concluso Ginestra.
Prima dell'inizio della conferenza stampa il dirigente Vincenzo Todaro ha desiderato chiarire che l'imprevisto sovrapprezzo di 40 centesimi sui tagliandi d'ingresso venduti per la sfida casalinga con la Sicula Leonzio è dovuto al passaggio di gestore del servizio (dal circuito Bookingshow a Vivaticket) e che nessuna somma aggiuntiva è finita nelle casse del club.
Sarà un match non semplice, sul terreno «di un avversario ostico, di qualità e che gioca di corsa» ha aggiunto. Il Bisceglie «ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi formazione come già accaduto a Reggio Calabria e Trapani ma è necessario scendere in campo con la consapevolezza che per vincere bisognerà fare qualcosa in più».
Di contro, una compagine calabrese scesa in campo giovedì: «Vero, come anche il fatto che il Rende ha 24 giocatori». Le reti incassate su palla inattiva costituiscono un dato di fatto come la circostanza che, al contrario, il Bisceglie non ha ancora saputo sfruttarle: «È un aspetto sul quale abbiamo lavorato di più in questi giorni» ha ammesso il timoniere stellato.
La sicura indisponibilità di Nikola Jakimovski (ne avrà almeno per due settimane) e le condizioni fisiche non eccellenti di Markic e Maccarrone (che hanno lavorato a parte anche nella rifinitura di sabato mattina) non influiranno sulle scelte tattiche di Ginestra: «Giocare con la difesa a quattro? È un'opzione che le squadre di Serie C devono aver tempo di preparare e la sede adatta per lavorare su diversi moduli è il ritiro. Non ho avuto la possibilità di sviluppare a fondo neppure il 3-5-2. Il mio calcio non è fatto a caso: devo dare certezze ai miei giocatori». L'incognita sulla composizione del fronte offensivo persiste: «Non è detto che non giocheremo a tre davanti».
Il bottino di segnature, dopo le prime sei gare di campionato, risulta piuttosto scarno: sono solo quattro le reti realizzate dal Bisceglie finora. «La squadra crea, anche se non finalizza. Dovrei essere preoccupato del contrario. So che cosa può dare questo gruppo» ha concluso Ginestra.
Prima dell'inizio della conferenza stampa il dirigente Vincenzo Todaro ha desiderato chiarire che l'imprevisto sovrapprezzo di 40 centesimi sui tagliandi d'ingresso venduti per la sfida casalinga con la Sicula Leonzio è dovuto al passaggio di gestore del servizio (dal circuito Bookingshow a Vivaticket) e che nessuna somma aggiuntiva è finita nelle casse del club.