Calcio
«Riammissione in C? Ci muoveremo per far valere i nostri diritti»
Caso Picerno-Bitonto, la posizione del Bisceglie
Italia - martedì 1 settembre 2020
12.33
Le conseguenze della pronuncia con cui il Tfn, nel pomeriggio di lunedì 31 agosto, si è espresso riguardo la presunta combine tra Picerno e Bitonto ha aperto uno scenario inaspettato per il Bisceglie calcio.
La società ha diffuso, nella tarda mattinata di martedì 1 settembre, una nota con la quale specifica che «si muoverà nelle sedi e nelle modalità opportune per far valere i propri diritti su una potenziale riammissione nel campionato di Serie C». Il club nerazzurro, ora guidato da Vincenzo Racanati, ha già incaricato un avvocato sportivo «per avviare tutte le procedure necessarie alla cura» della causa che potrebbe consentire un rientro nel panorama del calcio professionistico.
La comunicazione, benché stringata ed essenziale, lascerebbe presagire l'intenzione da parte della dirigenza di accettare un eventuale riposizionamento nella categoria superiore nel caso in cui gli effetti delle decisioni della giustizia sportiva a proposito del Picerno fossero confermati anche in appello. È chiaro che, con queste premesse, le operazioni di mercato in entrata siano state congelate e l'attenzione rivolta all'attivazione delle procedure necessarie (a cominciare dalla fidejussione per un valore di 350 mila euro) nella probabilità di una partecipazione alla Serie C.
La società ha diffuso, nella tarda mattinata di martedì 1 settembre, una nota con la quale specifica che «si muoverà nelle sedi e nelle modalità opportune per far valere i propri diritti su una potenziale riammissione nel campionato di Serie C». Il club nerazzurro, ora guidato da Vincenzo Racanati, ha già incaricato un avvocato sportivo «per avviare tutte le procedure necessarie alla cura» della causa che potrebbe consentire un rientro nel panorama del calcio professionistico.
La comunicazione, benché stringata ed essenziale, lascerebbe presagire l'intenzione da parte della dirigenza di accettare un eventuale riposizionamento nella categoria superiore nel caso in cui gli effetti delle decisioni della giustizia sportiva a proposito del Picerno fossero confermati anche in appello. È chiaro che, con queste premesse, le operazioni di mercato in entrata siano state congelate e l'attenzione rivolta all'attivazione delle procedure necessarie (a cominciare dalla fidejussione per un valore di 350 mila euro) nella probabilità di una partecipazione alla Serie C.