Basket
Ripresa in sicurezza l’attività del settore giovanile Alpha Pharma
Il coordinatore Aldo Di Molfetta: «Importante ripartire, con tutti gli accorgimenti, per staccare i ragazzi dalle abitudini più sedentarie»
Puglia - venerdì 12 febbraio 2021
11.15
Tanta voglia di ricominciare nei volti dei ragazzi, determinazione ed entusiasmo tra i tecnici. L'attività del vivaio Alpha Pharma Lions Basket Bisceglie è ripresa, nel pieno rispetto dei protocolli vigenti, in questi giorni con lo svolgimento dei primi allenamenti per i gruppi i cui componenti sono già stati sottoposti a tampone.
«I test procedono piuttosto speditamente e una volta ottenuti gli esiti è possibile restituire ai nostri leoncini il piacere di allenarsi insieme» ha sottolineato Aldo Di Molfetta, coordinatore del settore giovanile nerazzurro, impegnato a tutto campo per l'organizzazione delle misure necessarie a consentire una ripartenza all'insegna della sicurezza.
L'incognita, inevitabilmente, riguarda le condizioni fisiche dei ragazzi: «Lavoreremo con particolare attenzione sulla loro riatletizzazione, esigenza primaria che ci fornirà anche l'opportunità di lasciarli distanziati per buona parte della durata dei primi allenamenti» ha rimarcato Di Molfetta. «L'obiettivo di questo periodo iniziale è staccarli dalle abitudini più sedentarie che possono aver preso il sopravvento durante il lockdown e il lungo stop: divani, letti, schermi…».
Un contributo fattivo alla ripresa dell'attività è giunto dai genitori: «Il loro impulso, il loro incoraggiamento è stato per noi decisivo» ha osservato il coordinatore del vivaio Alpha Pharma, precisando che i costi del tampone sono stati a carico del club per tutti coloro che si erano iscritti a inizio stagione mentre per i test successivi la società parteciperà alle spese evitando eccessivi oneri alle famiglie.
«I test procedono piuttosto speditamente e una volta ottenuti gli esiti è possibile restituire ai nostri leoncini il piacere di allenarsi insieme» ha sottolineato Aldo Di Molfetta, coordinatore del settore giovanile nerazzurro, impegnato a tutto campo per l'organizzazione delle misure necessarie a consentire una ripartenza all'insegna della sicurezza.
L'incognita, inevitabilmente, riguarda le condizioni fisiche dei ragazzi: «Lavoreremo con particolare attenzione sulla loro riatletizzazione, esigenza primaria che ci fornirà anche l'opportunità di lasciarli distanziati per buona parte della durata dei primi allenamenti» ha rimarcato Di Molfetta. «L'obiettivo di questo periodo iniziale è staccarli dalle abitudini più sedentarie che possono aver preso il sopravvento durante il lockdown e il lungo stop: divani, letti, schermi…».
Un contributo fattivo alla ripresa dell'attività è giunto dai genitori: «Il loro impulso, il loro incoraggiamento è stato per noi decisivo» ha osservato il coordinatore del vivaio Alpha Pharma, precisando che i costi del tampone sono stati a carico del club per tutti coloro che si erano iscritti a inizio stagione mentre per i test successivi la società parteciperà alle spese evitando eccessivi oneri alle famiglie.