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Rugby, Bisceglie coccola le sue meravigliose api
Successo totale per lo storico debutto casalingo in Serie A femminile, con il dolce epilogo della proposta di matrimonio di Ester a Chiara
Italia - martedì 30 novembre 2021
13.45
La meta di Concetta Generoso, la puntuale trasformazione del capitano Annamaria Giangregorio. Una vittoria preziosa, ottenuta davanti ad oltre 300 festanti spettatori sulle tribune del "Ventura", in un pomeriggio da incorniciare. Il secondo posto in classifica nel girone 4 di Serie A femminile non è certo un'utopia per il Bisceglie Rugby, che domenica ha piegato le All Reds Roma (7-5) e ridotto a due le lunghezze da recuperare rispetto al Torre del Greco, già sconfitto in Campania dalle api di coach Sean Hedley.
La scena se la sono presa, al termine della partita, Ester e Chiara: l'una giocatrice, l'altra semplice tifosa che ha accettato la singolare proposta pubblica di unione formulatale dalla fidanzata con l'aiuto delle compagne di squadra. Ciliegina sulla torta di una giornata memorabile per lo sport biscegliese e pugliese: era destino che la determinazione di un gruppo di amici, con in testa Antonio Pedone ed Edmondo Valente, portasse a vivere la prima partita di tutti i tempi per la regione in una massima categoria rugbistica a distanza di poco meno di 4 anni dalla fondazione del club. Una grande soddisfazione per Grazio Menga, monopolitano, presidente del comitato regionale e da marzo nel board nazionale della Federugby. Il match, combattutissimo, si è risolto in favore delle api di casa, nonostante qualche tentennamento dovuto con ogni probabilità alla tensione e all'emozione di giocare al "Ventura" davanti a parecchia gente. Un calcio di punizione ha centrato il palo e almeno tre mete sono sfuggite per un soffio (e grazie all'ottima difesa delle coriacee avversarie). Il fischio conclusivo dell'arbitro ha scatenato la gioia tra le gialloblù, che si sono ritrovate al centro del campo insieme alle ragazze romane per ricordare l'importanza di restare schierati contro la violenza sulle donne: «Gli unici lividi quelli post partita» era scritto sullo striscione esposto congiuntamente. Il dolce epilogo, con Ester che ha chiesto a Chiara di sposarla, si è perfettamente inserito tra le pagine del libro dei ricordi, chiuso come di consueto dal terzo tempo. Un trionfo assoluto per il rugby a Bisceglie e in Puglia.
La scena se la sono presa, al termine della partita, Ester e Chiara: l'una giocatrice, l'altra semplice tifosa che ha accettato la singolare proposta pubblica di unione formulatale dalla fidanzata con l'aiuto delle compagne di squadra. Ciliegina sulla torta di una giornata memorabile per lo sport biscegliese e pugliese: era destino che la determinazione di un gruppo di amici, con in testa Antonio Pedone ed Edmondo Valente, portasse a vivere la prima partita di tutti i tempi per la regione in una massima categoria rugbistica a distanza di poco meno di 4 anni dalla fondazione del club. Una grande soddisfazione per Grazio Menga, monopolitano, presidente del comitato regionale e da marzo nel board nazionale della Federugby. Il match, combattutissimo, si è risolto in favore delle api di casa, nonostante qualche tentennamento dovuto con ogni probabilità alla tensione e all'emozione di giocare al "Ventura" davanti a parecchia gente. Un calcio di punizione ha centrato il palo e almeno tre mete sono sfuggite per un soffio (e grazie all'ottima difesa delle coriacee avversarie). Il fischio conclusivo dell'arbitro ha scatenato la gioia tra le gialloblù, che si sono ritrovate al centro del campo insieme alle ragazze romane per ricordare l'importanza di restare schierati contro la violenza sulle donne: «Gli unici lividi quelli post partita» era scritto sullo striscione esposto congiuntamente. Il dolce epilogo, con Ester che ha chiesto a Chiara di sposarla, si è perfettamente inserito tra le pagine del libro dei ricordi, chiuso come di consueto dal terzo tempo. Un trionfo assoluto per il rugby a Bisceglie e in Puglia.