Calcio
Sala stampa di Reggina-Bisceglie, Maurizi: «Bisceglie squadra rognosa»
Il tecnico amaranto tutto sommato soddisfatto della prova dei suoi
Bisceglie - sabato 25 novembre 2017
19.10
Un pareggio che lascia l'amaro in bocca per l'occasione sprecata in apertura. La Reggina crea molto, spreca tanto, anche per merito di Crispino che salva in qualche occasione. Agenore Maurizi, tecnico della Reggina, commenta così in sala stampa la prova dei suoi: «Il Bisceglie è una squadra molto rognosa, noi abbiamo fatto di tutto per vincere e tutti abbiamo lavorato affinché potessimo ottenere un risultato positivo. I calciatori hanno giocato da squadra, hanno fatto una partita molto buona nel primo tempo, abbiamo tenuto il pallino del gioco e siamo rimasti negli ultimi 16 metri per tantissimo tempo».
Ottimo primo tempo da parte della Reggina nella gara della 16ª giornata: «Siamo stati bravi sia nella gestione del palleggio che nelle marcature preventive. Abbiamo avuto l'occasione buona con Bianchimano, ma siamo mancati negli ultimi 16 metri, non per mancanza di gioco. Ovviamente dobbiamo migliorare qualcosa. Nel secondo tempo non riuscivamo più nel palleggio, ci siamo allungati, abbiamo preso delle ripartenze. Il Bisceglie è una squadra molto fisica e bisogna anche stare attenti a non perdere in casi come questo. Ho messo Di Livio e Sparacello per poter vincere, ma non ci siamo riusciti. Sono comunque contento della prova della squadra».
Ottimo primo tempo da parte della Reggina nella gara della 16ª giornata: «Siamo stati bravi sia nella gestione del palleggio che nelle marcature preventive. Abbiamo avuto l'occasione buona con Bianchimano, ma siamo mancati negli ultimi 16 metri, non per mancanza di gioco. Ovviamente dobbiamo migliorare qualcosa. Nel secondo tempo non riuscivamo più nel palleggio, ci siamo allungati, abbiamo preso delle ripartenze. Il Bisceglie è una squadra molto fisica e bisogna anche stare attenti a non perdere in casi come questo. Ho messo Di Livio e Sparacello per poter vincere, ma non ci siamo riusciti. Sono comunque contento della prova della squadra».