Basket
Serie B, la svolta: Lions nel girone C
Pugliesi, marchigiane e abruzzesi insieme a Matera e Perugia. Le molisane nel gruppo D con laziali, campane, siciliane e Cagliari
Bisceglie - sabato 15 luglio 2017
10.18
Ha prevalso la ragionevolezza, forse a discapito di qualche timido malumore. Fip e Lega Nazionale Pallacanestro hanno chiuso l'accordo per la composizione dei quattro gironi del campionato di Serie B. Molte le novità, in primis la scelta di definire i raggruppamenti da ovest verso est, al punto che le compagini pugliesi, in testa i Lions Bisceglie, faranno adesso parte del gruppo C.
Il buon senso ha permesso di includere Cagliari, l'unica formazione sarda, con le tre siciliane Patti, Capo d'Orlando-2 e Barcellona Pozzo di Gotto nel girone D, insieme alle sette società del Lazio (Palestrina, Tiber Roma, Luiss Roma, Valmontone, Stella Azzurra Roma, Scauri, Cassino), alla calabrese Catanzaro, alle due campane Battipaglia e Virtus Arechi Salerno (che ha rilevato in extremis il titolo del Bottegone Sant'Angelo di Pistoia e giocherà con questa denominazione ufficiale), oltre alle molisane Venafro e Isernia (ripescata), sacrificate sotto il profilo logistico.
L'alternativa avrebbe costretto la separazione delle marchigiane e l'assurdo allontanamento dell'Olimpia Matera dalle sfide con le quattro pugliesi (con evidenti conseguenze sulle presenze negli impianti). Il raggruppamento C sarà perciò composto dall'unica umbra Perugia (per la seconda stagione consecutiva sui campi dell'Adriatico centromeridionale), dalle cinque squadre delle Marche (Recanati scesa dalla A2, Senigallia, Porto Sant'Elpidio più le due neopromosse Civitanova e Janus Fabriano), dalle cinque abruzzesi Teramo (era dall'altra parte nel 2016-2017), Campli, Ortona, Pescara e Giulianova, dall'Olimpia Matera e infine dal quartetto Lions Bisceglie, San Severo, Cerignola, Nardò.
Il buon senso ha permesso di includere Cagliari, l'unica formazione sarda, con le tre siciliane Patti, Capo d'Orlando-2 e Barcellona Pozzo di Gotto nel girone D, insieme alle sette società del Lazio (Palestrina, Tiber Roma, Luiss Roma, Valmontone, Stella Azzurra Roma, Scauri, Cassino), alla calabrese Catanzaro, alle due campane Battipaglia e Virtus Arechi Salerno (che ha rilevato in extremis il titolo del Bottegone Sant'Angelo di Pistoia e giocherà con questa denominazione ufficiale), oltre alle molisane Venafro e Isernia (ripescata), sacrificate sotto il profilo logistico.
L'alternativa avrebbe costretto la separazione delle marchigiane e l'assurdo allontanamento dell'Olimpia Matera dalle sfide con le quattro pugliesi (con evidenti conseguenze sulle presenze negli impianti). Il raggruppamento C sarà perciò composto dall'unica umbra Perugia (per la seconda stagione consecutiva sui campi dell'Adriatico centromeridionale), dalle cinque squadre delle Marche (Recanati scesa dalla A2, Senigallia, Porto Sant'Elpidio più le due neopromosse Civitanova e Janus Fabriano), dalle cinque abruzzesi Teramo (era dall'altra parte nel 2016-2017), Campli, Ortona, Pescara e Giulianova, dall'Olimpia Matera e infine dal quartetto Lions Bisceglie, San Severo, Cerignola, Nardò.