Calcio
«Sindaco titolare del diritto sportivo: lo prevedono le norme»
Nota di Francesco Spina sulla situazione del Bisceglie calcio
Italia - giovedì 2 luglio 2020
12.10
Nicola Canonico ha annunciato l'intenzione di disimpegnarsi dalla proprietà dell'A. S. Bisceglie calcio a seguito della conclusione della stagione agonistica 2019-2020 con la dolorosa retrocessione del team nerazzurro dal terzo campionato professionistico. L'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, in una nota, ha espresso grande preoccupazione per le sorti del sodalizio stellato e rimarcato, dal suo punto di vista, alcuni doverosi passaggi dell'exit strategy dell'imprenditore di Palo del Colle.
«L'anno scorso il Sindaco di Bari Decaro adottò una procedura comunale di evidenza pubblica per assegnare il titolo sportivo del Bari per l'iscrizione in serie D. Se l'aggiudicò, com'è noto, la famiglia De Laurentis» ha ricordato Spina. «Naturalmente, ciò che è regola in Italia non si applica solo a Bisceglie» ha aggiunto.
«In queste ore qualcuno sta avallando il principio che il calcio possa sparire a Bisceglie senza implicazioni comunali e del Sindaco. Purtroppo, molti dimenticano che esiste una normativa specifica che prevede il trasferimento giuridico del titolo sportivo alla città di appartenenza nella persona del Sindaco» ha evidenziato, riferendosi all'articolo 52 comma 10 delle norme Figc.
«Decaro organizzò una gara pubblica per evitare pasticci. Angarano eccepirà forse il "lodo" Bisceglie? Cioè che le leggi italiane, per il periodo di sindacatura di Angarano, sono sospese nella città di Bisceglie? Una cosa è certa: per il titolo sportivo del Bisceglie calcio, Angarano non potrà fare Ponzio Pilato come qualche svoltista gli aveva suggerito!» ha concluso Spina.
«L'anno scorso il Sindaco di Bari Decaro adottò una procedura comunale di evidenza pubblica per assegnare il titolo sportivo del Bari per l'iscrizione in serie D. Se l'aggiudicò, com'è noto, la famiglia De Laurentis» ha ricordato Spina. «Naturalmente, ciò che è regola in Italia non si applica solo a Bisceglie» ha aggiunto.
«In queste ore qualcuno sta avallando il principio che il calcio possa sparire a Bisceglie senza implicazioni comunali e del Sindaco. Purtroppo, molti dimenticano che esiste una normativa specifica che prevede il trasferimento giuridico del titolo sportivo alla città di appartenenza nella persona del Sindaco» ha evidenziato, riferendosi all'articolo 52 comma 10 delle norme Figc.
«Decaro organizzò una gara pubblica per evitare pasticci. Angarano eccepirà forse il "lodo" Bisceglie? Cioè che le leggi italiane, per il periodo di sindacatura di Angarano, sono sospese nella città di Bisceglie? Una cosa è certa: per il titolo sportivo del Bisceglie calcio, Angarano non potrà fare Ponzio Pilato come qualche svoltista gli aveva suggerito!» ha concluso Spina.