Calcio
Spurio carica il Bisceglie: «A Teramo per vincere»
Il portiere nerazzuro: «Vogliamo fare 9 punti»
Italia - mercoledì 14 aprile 2021
Un passo, significativo, è stato compiuto. La vittoria interna nella sfida con la Virtus Francavilla ha permesso al Bisceglie di agganciare la Paganese a quota 27 punti in classifica, allontanare la cenerentola Cavese a otto lunghezze di margine e ridurre il gap rispetto al 16° posto occupato dalla Vibonese, ora a -5.
La situazione nelle posizioni di coda del girone C di Serie C, a tre giornate dalla conclusione della regular season, è decisamente fluida: la compagine nerazzurra ha praticamente scacciato l'incubo del fanalino di coda e punta come minimo a mettersi un'altra squadra alle spalle.
Il 36° turno di campionato sarà aperto sabato pomeriggio dall'incrocio tra Vibonese e Avellino, ragione per cui sia la Paganese (di scena a Foggia) che il Bisceglie (in trasferta a Teramo) scenderanno in campo domenica con la consapevolezza di quanto accaduto il giorno prima in terra calabrese. Quanto sia rilevante - per l'annata degli stellati - la partita in Abruzzo è la circostanza che la gara successiva metterà di fronte Bisceglie e Vibonese: vincere al "Bonolis", insomma, stravolgerebbe in positivo le prospettive della squadra appena tornata sotto la guida di Giovanni Bucaro.
Lo sa benissimo Andrea Spurio: «Perché non sognare di realizzare l'impresa di conquistare il quartultimo posto?» ha affermato il portiere nerazzurro, ospite della 25esima puntata di Terzo Tempo (link per rivederla). Uno degli aspetti più confortanti del match con la Virtus Francavilla è rappresentato senza dubbio dai pochissimi rischi corsi nell'arco dei 90 minuti, specie nel secondo tempo: «Domenica dovevamo essere bravi a scivolare, con la difesa tornata a 4, sulle loro fasi di possesso: non è stato facile ma possiamo ritenerci soddisfatti». Debutto per il centrale israeliano Hassan: «SI sta adattando molto bene anche con la lingua, ogni tanto è indispensabile qualche parola d'inglese ma anche lui ha giocato una buonissima partita» ha evidenziato l'estremo del Bisceglie.
«In troppe partite è mancato sempre quel dettaglio, quel particolare che ci avrebbe permesso di evitare errori. Con un minimo di concentrazione e lucidità in più la nostra classifica sarebbe diversa» ha aggiunto Spurio. «I tifosi hanno capito che ci teniamo, che ci danniamo l'anima, che sentiamo l'appartenenza alla maglia. Ora marciamo diritti verso l'unico obiettivo della salvezza».
L'annata del portiere originario di Ravenna, come della squadra, è alle battute cruciali: «Credo di aver fatto buone cose: siamo qui per migliorare e tutti lo possono fare. Dare una mano al Bisceglie è ciò che desidero. Un rimpianto? La partita con la Paganese decisa da quel gol incredibile con la palla buttata giù dal vento: il nostro sfortunato assedio del secondo tempo è sotto occhi di tutti».
Tre partite (la chiusura al "San Nicola" di Bari), una sola opzione: «Vogliamo fare 9 punti: andiamo a Teramo per vincere» ha concluso Andrea Spurio.
La situazione nelle posizioni di coda del girone C di Serie C, a tre giornate dalla conclusione della regular season, è decisamente fluida: la compagine nerazzurra ha praticamente scacciato l'incubo del fanalino di coda e punta come minimo a mettersi un'altra squadra alle spalle.
Il 36° turno di campionato sarà aperto sabato pomeriggio dall'incrocio tra Vibonese e Avellino, ragione per cui sia la Paganese (di scena a Foggia) che il Bisceglie (in trasferta a Teramo) scenderanno in campo domenica con la consapevolezza di quanto accaduto il giorno prima in terra calabrese. Quanto sia rilevante - per l'annata degli stellati - la partita in Abruzzo è la circostanza che la gara successiva metterà di fronte Bisceglie e Vibonese: vincere al "Bonolis", insomma, stravolgerebbe in positivo le prospettive della squadra appena tornata sotto la guida di Giovanni Bucaro.
Lo sa benissimo Andrea Spurio: «Perché non sognare di realizzare l'impresa di conquistare il quartultimo posto?» ha affermato il portiere nerazzurro, ospite della 25esima puntata di Terzo Tempo (link per rivederla). Uno degli aspetti più confortanti del match con la Virtus Francavilla è rappresentato senza dubbio dai pochissimi rischi corsi nell'arco dei 90 minuti, specie nel secondo tempo: «Domenica dovevamo essere bravi a scivolare, con la difesa tornata a 4, sulle loro fasi di possesso: non è stato facile ma possiamo ritenerci soddisfatti». Debutto per il centrale israeliano Hassan: «SI sta adattando molto bene anche con la lingua, ogni tanto è indispensabile qualche parola d'inglese ma anche lui ha giocato una buonissima partita» ha evidenziato l'estremo del Bisceglie.
«In troppe partite è mancato sempre quel dettaglio, quel particolare che ci avrebbe permesso di evitare errori. Con un minimo di concentrazione e lucidità in più la nostra classifica sarebbe diversa» ha aggiunto Spurio. «I tifosi hanno capito che ci teniamo, che ci danniamo l'anima, che sentiamo l'appartenenza alla maglia. Ora marciamo diritti verso l'unico obiettivo della salvezza».
L'annata del portiere originario di Ravenna, come della squadra, è alle battute cruciali: «Credo di aver fatto buone cose: siamo qui per migliorare e tutti lo possono fare. Dare una mano al Bisceglie è ciò che desidero. Un rimpianto? La partita con la Paganese decisa da quel gol incredibile con la palla buttata giù dal vento: il nostro sfortunato assedio del secondo tempo è sotto occhi di tutti».
Tre partite (la chiusura al "San Nicola" di Bari), una sola opzione: «Vogliamo fare 9 punti: andiamo a Teramo per vincere» ha concluso Andrea Spurio.