Basket
Supercoppa anche in Serie B, l'idea di Lnp per l'apertura della stagione 2020-2021
Società disposte a cominciare il campionato persino in gennaio pur di giocare a porte aperte
Italia - giovedì 7 maggio 2020
0.15
Le incognite sui tempi e le modalità di ripresa delle attività sono diverse ma l'obiettivo, per il movimento cestistico di vertice, è non farsi cogliere impreparati. Riprendere con la Supercoppa per anticipare le sfide dei tre campionati nazionali è l'opzione più gettonata, al punto che Lega Nazionale Pallacanestro avrebbe in mente di proporre l'estensione della manifestazione, per la prima volta nella storia, anche alle compagini di Serie B, tra cui i Lions Bisceglie.
La formula sarebbe analoga a quella già sperimentata, con successo, per la Supercoppa di A2: gironi preliminari da quattro squadre, formulati per criteri di vicinanza geografica, con tre gare a testa e di sola andata. Una preseason con gare ufficiali che le società accetterebbero, giocoforza, di tenere a porte chiuse. L'intenzione della Lega guidata da Pietro Basciano, che riunisce i 91 club italiani del secondo e del terzo livello cestistico, è quella di cominciare i campionati in presenza di pubblico sugli spalti, al costo persino di rimandare le prime giornate al 2021. L'alternativa potrebbe essere costituita da un numero di gare casalinghe ed esterne pari per tutte le formazioni da novembre a Natale. Una proposta sarà girata a breve al Settore agonistico della Fip.
I club chiederanno anche la conferma dello status di giocatori under per i nati nel 1998, come per esempio i nerazzurri Cesare Zugno ed Edoardo Maresca, alzando perciò la soglia ai 23 anni per la B con abbattimento del 50% del parametro da versare alla federazione (come già accade per gli atleti all'ultima annata prima dello svincolo).
La formula sarebbe analoga a quella già sperimentata, con successo, per la Supercoppa di A2: gironi preliminari da quattro squadre, formulati per criteri di vicinanza geografica, con tre gare a testa e di sola andata. Una preseason con gare ufficiali che le società accetterebbero, giocoforza, di tenere a porte chiuse. L'intenzione della Lega guidata da Pietro Basciano, che riunisce i 91 club italiani del secondo e del terzo livello cestistico, è quella di cominciare i campionati in presenza di pubblico sugli spalti, al costo persino di rimandare le prime giornate al 2021. L'alternativa potrebbe essere costituita da un numero di gare casalinghe ed esterne pari per tutte le formazioni da novembre a Natale. Una proposta sarà girata a breve al Settore agonistico della Fip.
I club chiederanno anche la conferma dello status di giocatori under per i nati nel 1998, come per esempio i nerazzurri Cesare Zugno ed Edoardo Maresca, alzando perciò la soglia ai 23 anni per la B con abbattimento del 50% del parametro da versare alla federazione (come già accade per gli atleti all'ultima annata prima dello svincolo).