Calcio
Tifosi biscegliesi furibondi con Nicola Canonico
Eloquente striscione all'ingresso della gradinata del "Gustavo Ventura"
Italia - martedì 17 luglio 2018
8.41
La rabbia, comprensibile, dei sostenitori biscegliesi, corre sul web e non solo.
Centinaia di commenti e di messaggi sui social, per la quasi totalità di esecrazione nei confronti di Nicola Canonico, sono apparsi nelle ultime ore. La parte più calda del tifo nerazzurro ha manifestato scendendo per le strade e tenendo riunione. I supporters stellati hanno incontrato il sindaco Angelantonio Angarano nella serata di lunedì 16 luglio.
Un eloquente striscione è apparso, intorno a mezzanotte, all'ingresso della gradinata dello stadio "Gustavo Ventura", con una definizione poco edificante dell'imprenditore che ha annunciato, in pratica, il trasferimento del titolo di Serie C del Bisceglie a Bari. Poco dopo, all'incrocio tra via Gaetano Salvemini e via Federico II di Svevia, è stato affisso un altro striscione: «Hai avverato il tuo sogno da bambino! 105 anni di storia, b... senza gloria».
In tutti prevale, forte, un senso di frustrazione per quanto avvenuto. Gli sportivi biscegliesi più appassionati si sentono traditi e derubati della loro squadra del cuore.
Centinaia di commenti e di messaggi sui social, per la quasi totalità di esecrazione nei confronti di Nicola Canonico, sono apparsi nelle ultime ore. La parte più calda del tifo nerazzurro ha manifestato scendendo per le strade e tenendo riunione. I supporters stellati hanno incontrato il sindaco Angelantonio Angarano nella serata di lunedì 16 luglio.
Un eloquente striscione è apparso, intorno a mezzanotte, all'ingresso della gradinata dello stadio "Gustavo Ventura", con una definizione poco edificante dell'imprenditore che ha annunciato, in pratica, il trasferimento del titolo di Serie C del Bisceglie a Bari. Poco dopo, all'incrocio tra via Gaetano Salvemini e via Federico II di Svevia, è stato affisso un altro striscione: «Hai avverato il tuo sogno da bambino! 105 anni di storia, b... senza gloria».
In tutti prevale, forte, un senso di frustrazione per quanto avvenuto. Gli sportivi biscegliesi più appassionati si sentono traditi e derubati della loro squadra del cuore.