Atletica leggera
Torna il Mennea Day sotto l'organizzazione di Eusebio Haliti
Il campione biscegliese, presidente dell'Asd Io Corro, pronto a regalare un nuovo splendido omaggio alla Freccia del sud
Bisceglie - lunedì 29 agosto 2022
8.55
Finalmente al "Puttilli", nello stadio e sulla pista che fu dell'indimenticabile Freccia del sud. Il Mennea Day 2022, grande tributo d'amore nei confronti dell'eroe di Barletta, si terrà nel luogo più congeniale ed evocativo, sulle corsie in cui il più grande sportivo italiano di tutti i tempi cominciò a praticare l'atletica leggera.
L'appuntamento è fissato per sabato 10 settembre alle ore 17. L'organizzazione, naturalmente, affidata all'iniziativa e all'impegno di Eusebio Haliti: il campione biscegliese, presidente dell'Asd Io Corro, è anche direttore tecnico del Gruppo Sportivo Avis Barletta, che promuoverà l'evento.
La manifestazione è patrocinata da Patto educativo provinciale, Regione Puglia, Città di Barletta, Sport e Salute, Fidal, Coni Puglia e Fisdir, Federazione italiana degli sport paralimpici degli intellettivo relazionali.
Il programma prevede lo svolgimento del "Mennea day" e del trofeo di marcia "Puttilli', con la partecipazione di alcuni validi protagonisti dell'atletica nazionale ed internazionale. Il pubblico accederà allo stadio dall'ingresso di via Dante Alighieri, sul lato del PalaMarchiselli.
Un parterre di tutto rispetto contraddistinguerà il carnet delle gare: ci saranno il fortissimo duecentista cubano Arnaldo Lazael Romero Crespo, il quattrocentista fiorentino Lapo Bianciardi con la casacca dell'Avis Barletta ed il bolognese Diego Pettorossi, argento ed oro di staffetta nei più recenti Giochi del Mediterraneo di Orano, con tempi di rilievo continentale.
Il nome più atteso nella marcia è l'andriese delle Fiamme Gialle Francesco Fortunato, reduce da un brillante quinto posto nella 20 chilometri degli Europei di Monaco-
Decine di atleti delle categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores, Promesse, Assoluti e Master si misureranno sulla distanza dei 200 metri e sulla pista intitolata alla Freccia del Sud. Le competizioni rivestono un alto valore agonistico e sociale e sono tutte aperte senza alcuna discriminazione. Fanno eccezione la 3000 metri di marcia ed il main event dei 200 metri Gol. Una rappresentativa dell'Istituto comprensivo intitolato a Pietro Mennea ha confermato la propria adesione.
«L'annuale evento agonistico non è solo una importante tappa della stagione di un'atletica italiana restituita agli antichi splendori dalle recenti vittorie. L'orgoglio di essere la città natale di una leggenda dello sport italiano è tangibile e chiama a nuove iniziative di gratitudine» hanno rimarcato dall'organizzazione.
«Pietro abita ancora qui. È ancora presente nell'aria la sua corsa da levriero, capace di vincere i più grandi sprinter del mondo. È ancora davanti agli occhi la sua partenza quasi ingobbita, che trova i passi e le traiettorie e si distende nel travolgente finale. Tuttora ci appartiene il suo sguardo sofferente ed il suo mento sfuggente, che sono la storia della sua Barletta.
Dopo gli anni di irresistibile asso dello sport italiano, restano i grandi successi della vita, con le quattro lauree e le esperienze forensi, i saggi e l'attività accademica, la onlus impegnata nella strenua lotta contro la piaga del doping e l'ingresso tra gli europarlamentari di Bruxelles, nelle fila dei moderati.
La sua precoce scomparsa non scolora la memoria della gente ma la ingigantisce e acuisce la nostalgia di quei giorni indimenticabili».
L'appuntamento è fissato per sabato 10 settembre alle ore 17. L'organizzazione, naturalmente, affidata all'iniziativa e all'impegno di Eusebio Haliti: il campione biscegliese, presidente dell'Asd Io Corro, è anche direttore tecnico del Gruppo Sportivo Avis Barletta, che promuoverà l'evento.
La manifestazione è patrocinata da Patto educativo provinciale, Regione Puglia, Città di Barletta, Sport e Salute, Fidal, Coni Puglia e Fisdir, Federazione italiana degli sport paralimpici degli intellettivo relazionali.
Il programma prevede lo svolgimento del "Mennea day" e del trofeo di marcia "Puttilli', con la partecipazione di alcuni validi protagonisti dell'atletica nazionale ed internazionale. Il pubblico accederà allo stadio dall'ingresso di via Dante Alighieri, sul lato del PalaMarchiselli.
Un parterre di tutto rispetto contraddistinguerà il carnet delle gare: ci saranno il fortissimo duecentista cubano Arnaldo Lazael Romero Crespo, il quattrocentista fiorentino Lapo Bianciardi con la casacca dell'Avis Barletta ed il bolognese Diego Pettorossi, argento ed oro di staffetta nei più recenti Giochi del Mediterraneo di Orano, con tempi di rilievo continentale.
Il nome più atteso nella marcia è l'andriese delle Fiamme Gialle Francesco Fortunato, reduce da un brillante quinto posto nella 20 chilometri degli Europei di Monaco-
Decine di atleti delle categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores, Promesse, Assoluti e Master si misureranno sulla distanza dei 200 metri e sulla pista intitolata alla Freccia del Sud. Le competizioni rivestono un alto valore agonistico e sociale e sono tutte aperte senza alcuna discriminazione. Fanno eccezione la 3000 metri di marcia ed il main event dei 200 metri Gol. Una rappresentativa dell'Istituto comprensivo intitolato a Pietro Mennea ha confermato la propria adesione.
«L'annuale evento agonistico non è solo una importante tappa della stagione di un'atletica italiana restituita agli antichi splendori dalle recenti vittorie. L'orgoglio di essere la città natale di una leggenda dello sport italiano è tangibile e chiama a nuove iniziative di gratitudine» hanno rimarcato dall'organizzazione.
«Pietro abita ancora qui. È ancora presente nell'aria la sua corsa da levriero, capace di vincere i più grandi sprinter del mondo. È ancora davanti agli occhi la sua partenza quasi ingobbita, che trova i passi e le traiettorie e si distende nel travolgente finale. Tuttora ci appartiene il suo sguardo sofferente ed il suo mento sfuggente, che sono la storia della sua Barletta.
Dopo gli anni di irresistibile asso dello sport italiano, restano i grandi successi della vita, con le quattro lauree e le esperienze forensi, i saggi e l'attività accademica, la onlus impegnata nella strenua lotta contro la piaga del doping e l'ingresso tra gli europarlamentari di Bruxelles, nelle fila dei moderati.
La sua precoce scomparsa non scolora la memoria della gente ma la ingigantisce e acuisce la nostalgia di quei giorni indimenticabili».