Calcio
Unione, non solo valorizzazione dei giovani. Rumma: «I playoff? Mai dire mai»
Il tecnico azzurro: «Giusto dare il massimo continuando a rispettare la linea societaria»
Puglia - mercoledì 21 aprile 2021
Vincere, nello sport, è sempre un toccasana. Non fa eccezione nemmeno il contesto nel quale l'Unione Calcio Bisceglie ha ripreso l'attività, pur nella consapevolezza di essere già fra le aventi diritto anche al torneo 2021-22 di Eccellenza pugliese. Il 3-0 ottenuto domenica nel confronto con l'Alto Tavoliere San Severo è il giusto premio al lavoro che il gruppo azzurro ha ricominciato a svolgere nelle scorse settimane con l'obiettivo di onorare fino in fondo l'impegno assunto col club.
«Eravamo ripartiti dopo l'Epifania con gli allenamenti individuali, secondo quanto concesso in quel momento dai protocolli, e appena ricevuto il via libera per la ripresa del campionato abbiano alzato l'intensità e lavorato in previsione del rientro in campo» ha spiegato mister Luca Rumma nel corso della 26esima puntata di "Terzo Tempo" (link).
«La prima partita, a Mola, purtroppo non è andata come speravamo e riscattarsi subito ha rappresentato una necessità» ha sottolineato il trainer biscegliese. «Il nostro obiettivo, ovvero la salvezza, è raggiunto d'ufficio ma abbiamo altre finalità: fondamentale è perseguire la valorizzazione dei giovani, tenere in considerazione qualhe ragazzo in più a maggior ragione non essendoci l'assillo della classifica». Uscire dalla zona di comfort e coltivare qualche ambizione è un'altra sfida per l'Unione: «Mai dire mai, i playoff sono lì ed è giusto dare il massimo. Credo che Manfredonia, Corato e Barletta siano sicuramente le tre principali indiziate a giocarsi gli spareggi promozione mentre per il quarto posto sarà battaglia. L'Audace Trinitapoli (ex Barletta) ha una squadra importante, Mola ha calciatori di categoria ma ci sia consentito di sognare. Per noi sarà importante ragionare di settimana in settimana: non abbiamo niente da perdere, il 6 giugno guarderemo dove saremo in classifica» è il mantra di Rumma.
L'organico azzurro ha subìto dei cambiamenti nelle ultime settimane: «L'innesto di Alessandro Camporeale, giovane e peratro biscegliese, corrisponde al profilo perfetto per la linea di condotta societaria. Abbiamo "perso" Compierchio, Ciceriello e Raiola a seguito di un accordo trovato con loro ma confidiamo sia solo un "arrivederci" a settembre. In definitiva si sono aggregati altri ragazzi e le addizioni di Quacquarelli, Pasculli e Camporeale ci hanno dato un surplus di qualità».
La pandemia ha cambiato solo in parte la settimana tipo della squadra: «L'obbligo del tampone al venerdì ha fatto sì che spostassimo in quel giorno l'allenamento del giovedì, quindi siamo sul campo martedì, mercoledì, venerdì e la mattina del sabato per la rifinitura». I turni di riposo forzato condizioneranno il percorso dell'Unione in questa frazione conclusiva della stagione regolare: «Ci giocheremo tutto nel mese di maggio, con 4 partite decisive. I ragazzi sono grandi lavoratori, è piacevole lavorare con loro perchè trasmettono entusiasmo e motivazioni» ha concluso Luca Rumma.
«Eravamo ripartiti dopo l'Epifania con gli allenamenti individuali, secondo quanto concesso in quel momento dai protocolli, e appena ricevuto il via libera per la ripresa del campionato abbiano alzato l'intensità e lavorato in previsione del rientro in campo» ha spiegato mister Luca Rumma nel corso della 26esima puntata di "Terzo Tempo" (link).
«La prima partita, a Mola, purtroppo non è andata come speravamo e riscattarsi subito ha rappresentato una necessità» ha sottolineato il trainer biscegliese. «Il nostro obiettivo, ovvero la salvezza, è raggiunto d'ufficio ma abbiamo altre finalità: fondamentale è perseguire la valorizzazione dei giovani, tenere in considerazione qualhe ragazzo in più a maggior ragione non essendoci l'assillo della classifica». Uscire dalla zona di comfort e coltivare qualche ambizione è un'altra sfida per l'Unione: «Mai dire mai, i playoff sono lì ed è giusto dare il massimo. Credo che Manfredonia, Corato e Barletta siano sicuramente le tre principali indiziate a giocarsi gli spareggi promozione mentre per il quarto posto sarà battaglia. L'Audace Trinitapoli (ex Barletta) ha una squadra importante, Mola ha calciatori di categoria ma ci sia consentito di sognare. Per noi sarà importante ragionare di settimana in settimana: non abbiamo niente da perdere, il 6 giugno guarderemo dove saremo in classifica» è il mantra di Rumma.
L'organico azzurro ha subìto dei cambiamenti nelle ultime settimane: «L'innesto di Alessandro Camporeale, giovane e peratro biscegliese, corrisponde al profilo perfetto per la linea di condotta societaria. Abbiamo "perso" Compierchio, Ciceriello e Raiola a seguito di un accordo trovato con loro ma confidiamo sia solo un "arrivederci" a settembre. In definitiva si sono aggregati altri ragazzi e le addizioni di Quacquarelli, Pasculli e Camporeale ci hanno dato un surplus di qualità».
La pandemia ha cambiato solo in parte la settimana tipo della squadra: «L'obbligo del tampone al venerdì ha fatto sì che spostassimo in quel giorno l'allenamento del giovedì, quindi siamo sul campo martedì, mercoledì, venerdì e la mattina del sabato per la rifinitura». I turni di riposo forzato condizioneranno il percorso dell'Unione in questa frazione conclusiva della stagione regolare: «Ci giocheremo tutto nel mese di maggio, con 4 partite decisive. I ragazzi sono grandi lavoratori, è piacevole lavorare con loro perchè trasmettono entusiasmo e motivazioni» ha concluso Luca Rumma.