Calcio
Zavettieri conquista i tifosi: «Sono un uomo che non nasconde le emozioni»
Il nuovo tecnico nerazzurro: «Le vere famiglie si vedono nei momenti di difficoltà»
Bisceglie - venerdì 14 luglio 2017
1.51
Ha già vinto. Nunzio Zavettieri ha conquistato il cuore dei tifosi del Bisceglie con poche, semplici e sincere parole.
«Ho chiesto al presidente Canonico dieci giorni di tempo per riflettere sulla sua proposta. Li ho utilizzati ricostruendo il fantastico percorso compiuto dalla squadra e dalla società e non ho avuto dubbi: siete, anzi, siamo una bella famiglia».
Il trainer calabrese ha voluto esprimere pubblicamente giovedì sera, nel corso della prima conferenza stampa da allenatore della formazione stellata, i suoi complimenti al predecessore Nicola Ragno «per la straordinaria vittoria del campionato». Un attestato di stima molto raro alle nostre latitudini, che rende l'idea dello spessore umano dell'ex timoniere di Juve Stabia e Catanzaro.
«Guidare questa squadra sarà una bella gatta da pelare» ha affermato, aggiungendo: «Sono un uomo che non nasconde le emozioni. Vivo di sentimenti e oltre agli aspetti professionali ho scelto Bisceglie perché onorato di poter rappresentare una società storica del calcio pugliese. Queste sensazioni per me valgono tantissimo».
La permanenza in Serie C è l'obiettivo fissato: «Nelle ultime cinque stagioni, in questo girone, la quota salvezza è stata, in media, fissata a 43 punti» ha rimarcato il mister.
Le idee fondanti del Bisceglie 17-18, sul piano caratteriale, saranno l'appartenenza e l'identità. Non mancheranno i momenti difficili e sarà compito delicato dello staff tecnico lavorare per costruire l'alchimia in un organico eterogeneo non tanto per età quanto per mentalità calcistiche: «Dovremo, tutti, sbagliare il meno possibile nella gestione delle situazioni critiche all'interno delle singole partite e mantenere la barra dritta nei momenti di appannamento durante il campionato».
«L'organico sarà completo con venti calciatori di movimento più tre portieri e altri due-tre elementi del vivaio da aggregare secondo le esigenze» ha precisato Zavettieri. La chiosa: «Mio nonno diceva che le vere famiglie si vedono nei momenti di difficoltà». Applausi a scena aperta. Ha già vinto.
«Ho chiesto al presidente Canonico dieci giorni di tempo per riflettere sulla sua proposta. Li ho utilizzati ricostruendo il fantastico percorso compiuto dalla squadra e dalla società e non ho avuto dubbi: siete, anzi, siamo una bella famiglia».
Il trainer calabrese ha voluto esprimere pubblicamente giovedì sera, nel corso della prima conferenza stampa da allenatore della formazione stellata, i suoi complimenti al predecessore Nicola Ragno «per la straordinaria vittoria del campionato». Un attestato di stima molto raro alle nostre latitudini, che rende l'idea dello spessore umano dell'ex timoniere di Juve Stabia e Catanzaro.
«Guidare questa squadra sarà una bella gatta da pelare» ha affermato, aggiungendo: «Sono un uomo che non nasconde le emozioni. Vivo di sentimenti e oltre agli aspetti professionali ho scelto Bisceglie perché onorato di poter rappresentare una società storica del calcio pugliese. Queste sensazioni per me valgono tantissimo».
La permanenza in Serie C è l'obiettivo fissato: «Nelle ultime cinque stagioni, in questo girone, la quota salvezza è stata, in media, fissata a 43 punti» ha rimarcato il mister.
Le idee fondanti del Bisceglie 17-18, sul piano caratteriale, saranno l'appartenenza e l'identità. Non mancheranno i momenti difficili e sarà compito delicato dello staff tecnico lavorare per costruire l'alchimia in un organico eterogeneo non tanto per età quanto per mentalità calcistiche: «Dovremo, tutti, sbagliare il meno possibile nella gestione delle situazioni critiche all'interno delle singole partite e mantenere la barra dritta nei momenti di appannamento durante il campionato».
«L'organico sarà completo con venti calciatori di movimento più tre portieri e altri due-tre elementi del vivaio da aggregare secondo le esigenze» ha precisato Zavettieri. La chiosa: «Mio nonno diceva che le vere famiglie si vedono nei momenti di difficoltà». Applausi a scena aperta. Ha già vinto.