Angelantonio Angarano annuncia la candidatura a sindaco
L'avvocato Angelantonio Angarano ha annunciato, attraverso una dichiarazione ufficiale rilasciata presso la gremitissima sala convegni di via Cristoforo Colombo alla presenza di giornalisti e operatori della comunicazione, la sua candidatura alla carica di sindaco di Bisceglie nelle prossime elezioni amministrative.
Di seguito il testo della dichiarazione.
«Cari biscegliesi,
quanto sta accadendo in questi giorni mette ognuno di noi di fronte alle proprie responsabilità.
Con coerenza e serietà abbiamo svolto in tutti questi anni quel ruolo di controllo che ci avete affidato nel 2013.
Con gli amici che coerentemente ci hanno affiancato all'opposizione abbiamo denunciato un modo di amministrare che ha portato la nostra città sul ciglio del baratro: dalla scriteriata gestione dei debiti fuori bilancio che hanno paralizzato il nostro comune alla drammatica situazione dell'igiene e del decoro urbano che vede una città sempre più sporca a fronte di costi del servizio sempre più alti e insostenibili per le tasche dei cittadini.
Per non parlare dell'emergenza sicurezza e legalità, tra sparatorie in pieno giorno, imponenti sequestri di stupefacenti, rapine, furti e atti di prevaricazione, senza dimenticare la questione trasparenza, offuscata da strane compromissioni nella gestione di alcune situazioni come quelle, per esempio, riguardanti la piscina comunale o l'appalto sugli autovelox.
Tutti questi nodi sono venuti al pettine: la città è ferma, paralizzata dall'assenza di una visione innovativa e moderna della polis!
Così come sono fermi i suoi cantieri; le nostre aziende sono sempre più in affanno; la rete di inclusione sociale non è adeguatamente sostenuta.
Questa città avrebbe bisogno urgente di prospettive serie per il rilancio dell'occupazione e dell'economia. Ma l'ex sindaco e i suoi fedelissimi, in questi anni, erano impegnati in ben altro: nel cambiare casacca per costruire candidature e carriere personali, attraverso conversioni di massa e tesseramenti degni dei peggiori metodi della cattiva politica.
Ho sofferto nel vedere il partito che ho contribuito a fondare nel 2007 ridotto a una diligenza assaltata da un gruppo famelico e privo di scrupoli. Ho sofferto nel vedere Palazzo San Domenico trasformato in comitato elettorale: la casa di tutti che diventa il centro di potere di uno solo!
Ho sofferto, e tanto, quando a settembre, con la sceneggiata della decadenza pilotata, l'ex sindaco ha abbandonato il comune per tentare la candidatura al parlamento, sfruttando questo escamotage per lasciare alla guida della città i suoi fedelissimi.
A tutto questo, con la coerenza che ci contraddistingue, abbiamo deciso di dire basta passando dalla denuncia a un'assunzione diretta di responsabilità. Mentre il principale responsabile di questa triste pagina di squallida politica tenta di ottenere voti per andare a Roma, nessuno si preoccupa di Bisceglie e di elaborare un programma chiaro e credibile per tirare fuori la città dall'immobilismo in cui è finita.
Per tutte queste ragioni comunico la volontà di candidarmi a sindaco.
Fuori dai partiti e volendo rappresentare quella stragrande maggioranza di cittadini onesti e di buona volontà, che non si riconoscono nel modo di fare di chi finora ha amministrato questa città con arroganza e prepotenza.
Voglio rivolgere un appello a tutte le forze sane di questa città, a tutti quei cittadini che sono stanchi di vedere Bisceglie "ostaggio" di una sola persona e delle sue aspirazioni politiche; a tutti coloro che vogliono fare della coerenza e dell'onestà i princìpi cardine del loro impegno civico.
È giunto il tempo di rispondere alle esigenze e alle richieste di una comunità in movimento, veloce, portatrice di domande e bisogni del tutto inediti.
Un tempo di incontro e non più di scontro.
Saremo da subito a disposizione di tutti coloro che vorranno parlare di programmi per lo sviluppo della città; di quanti vogliano collaborare a realizzare una Bisceglie migliore per i nostri figli e per le future generazioni, ponendo al centro una visione di città solidale e attenta al disagio delle face più deboli.
Siamo e saremo un'altra cosa rispetto a chi, come l'ex sindaco e i suoi, in questi anni ha mal governato Bisceglie!
Vogliamo applicare un nuovo modo di amministrare impostato sull'inclusione e sulla partecipazione, attraverso la più ampia condivisione di un programma amministrativo semplice, concreto ed efficace.
Rivendichiamo la centralità dei bisogni individuali e li porteremo all'interno di un progetto di crescita collettiva, nella consapevolezza che la nostra comunità necessita di una voce che responsabilmente continui a farsi carico dei mille problemi che la attanagliano.
Ancora una volta, con fiducia, competenza e passione, rimbocchiamoci le maniche e iniziamo il confronto insieme alla stragrande maggioranza di cittadini onesti e di buona volontà di cui Bisceglie deve andare orgogliosamente fiera!»
Di seguito il testo della dichiarazione.
«Cari biscegliesi,
quanto sta accadendo in questi giorni mette ognuno di noi di fronte alle proprie responsabilità.
Con coerenza e serietà abbiamo svolto in tutti questi anni quel ruolo di controllo che ci avete affidato nel 2013.
Con gli amici che coerentemente ci hanno affiancato all'opposizione abbiamo denunciato un modo di amministrare che ha portato la nostra città sul ciglio del baratro: dalla scriteriata gestione dei debiti fuori bilancio che hanno paralizzato il nostro comune alla drammatica situazione dell'igiene e del decoro urbano che vede una città sempre più sporca a fronte di costi del servizio sempre più alti e insostenibili per le tasche dei cittadini.
Per non parlare dell'emergenza sicurezza e legalità, tra sparatorie in pieno giorno, imponenti sequestri di stupefacenti, rapine, furti e atti di prevaricazione, senza dimenticare la questione trasparenza, offuscata da strane compromissioni nella gestione di alcune situazioni come quelle, per esempio, riguardanti la piscina comunale o l'appalto sugli autovelox.
Tutti questi nodi sono venuti al pettine: la città è ferma, paralizzata dall'assenza di una visione innovativa e moderna della polis!
Così come sono fermi i suoi cantieri; le nostre aziende sono sempre più in affanno; la rete di inclusione sociale non è adeguatamente sostenuta.
Questa città avrebbe bisogno urgente di prospettive serie per il rilancio dell'occupazione e dell'economia. Ma l'ex sindaco e i suoi fedelissimi, in questi anni, erano impegnati in ben altro: nel cambiare casacca per costruire candidature e carriere personali, attraverso conversioni di massa e tesseramenti degni dei peggiori metodi della cattiva politica.
Ho sofferto nel vedere il partito che ho contribuito a fondare nel 2007 ridotto a una diligenza assaltata da un gruppo famelico e privo di scrupoli. Ho sofferto nel vedere Palazzo San Domenico trasformato in comitato elettorale: la casa di tutti che diventa il centro di potere di uno solo!
Ho sofferto, e tanto, quando a settembre, con la sceneggiata della decadenza pilotata, l'ex sindaco ha abbandonato il comune per tentare la candidatura al parlamento, sfruttando questo escamotage per lasciare alla guida della città i suoi fedelissimi.
A tutto questo, con la coerenza che ci contraddistingue, abbiamo deciso di dire basta passando dalla denuncia a un'assunzione diretta di responsabilità. Mentre il principale responsabile di questa triste pagina di squallida politica tenta di ottenere voti per andare a Roma, nessuno si preoccupa di Bisceglie e di elaborare un programma chiaro e credibile per tirare fuori la città dall'immobilismo in cui è finita.
Per tutte queste ragioni comunico la volontà di candidarmi a sindaco.
Fuori dai partiti e volendo rappresentare quella stragrande maggioranza di cittadini onesti e di buona volontà, che non si riconoscono nel modo di fare di chi finora ha amministrato questa città con arroganza e prepotenza.
Voglio rivolgere un appello a tutte le forze sane di questa città, a tutti quei cittadini che sono stanchi di vedere Bisceglie "ostaggio" di una sola persona e delle sue aspirazioni politiche; a tutti coloro che vogliono fare della coerenza e dell'onestà i princìpi cardine del loro impegno civico.
È giunto il tempo di rispondere alle esigenze e alle richieste di una comunità in movimento, veloce, portatrice di domande e bisogni del tutto inediti.
Un tempo di incontro e non più di scontro.
Saremo da subito a disposizione di tutti coloro che vorranno parlare di programmi per lo sviluppo della città; di quanti vogliano collaborare a realizzare una Bisceglie migliore per i nostri figli e per le future generazioni, ponendo al centro una visione di città solidale e attenta al disagio delle face più deboli.
Siamo e saremo un'altra cosa rispetto a chi, come l'ex sindaco e i suoi, in questi anni ha mal governato Bisceglie!
Vogliamo applicare un nuovo modo di amministrare impostato sull'inclusione e sulla partecipazione, attraverso la più ampia condivisione di un programma amministrativo semplice, concreto ed efficace.
Rivendichiamo la centralità dei bisogni individuali e li porteremo all'interno di un progetto di crescita collettiva, nella consapevolezza che la nostra comunità necessita di una voce che responsabilmente continui a farsi carico dei mille problemi che la attanagliano.
Ancora una volta, con fiducia, competenza e passione, rimbocchiamoci le maniche e iniziamo il confronto insieme alla stragrande maggioranza di cittadini onesti e di buona volontà di cui Bisceglie deve andare orgogliosamente fiera!»
Angelantonio Angarano annuncia la sua candidatura a sindaco
«Fuori dai partiti e volendo rappresentare quella stragrande maggioranza di cittadini onesti e di buona volontà»