Politica
Naglieri ribatte a Di Pierro: «Ecco i frutti del mio impegno in Giunta per l'agricoltura»
«Gli assessorati appartengono all'amministrazione, non all'assessore»
Bisceglie - martedì 23 marzo 2021
11.42
«Leggo con molta attenzione ed interesse le preoccupazioni politiche di Enzo Di Pierro verso il comparto dell'agricoltura biscegliese a seguito delle nuove nomine assessorili. Nel merito, vorrei rassicurare l'amico Enzo che l'agricoltura e la pesca saranno sempre tematiche di mio specifico interesse, rientrando le medesime nella macro area dell'ambiente, ovvero, di quell'insieme di elementi che caratterizzano e qualificano il nostro paesaggio bucolico quanto il nostro litorale costiero». È quanto sostenuto dall'assessore Gianni Naglieri.
«È vero, svolgo un attività lavorativa a livello nazionale che mi onora e gratifica da più tempo nell'ambito dell'agro alimentare di qualità, dei suoi settori produttivi salienti dell'asse Feaga, interfacciandomi con almeno 11 settori di intervento, comprese le misure della pesca regolate dal Feamp. Nella mia città in questo tempo non ho coltivato la consuetudine, la tradizione, ma, l'innovazione connessa alla Strategia nazionale dei processi ortofrutticoli e olivicoli, avvicinando le nostre aziende a mercati e operatori, a sistemi di rappresentatività collettiva diretti a creare quel sinallagma commerciale sempre più richiesto da un mercato esigente ed in crescita» ha spiegato.
«Potrebbe apparire superfluo, ma, l'amministrazione Angarano e l'assessorato all'agricoltura sono sempre stati in prima fila per sostenere e tutelare i mercati cittadini, a promuovere le informazioni, con incontri a tema con scienziati e professori, brochure e altro materiale divulgativo, per il contrasto alla diffusione della Xylella fastidiosa, quindi, a sostenere la cerasicoltura e la frutta tipica di Bisceglie, avvalendosi sia di un mercato della ciliegia rilanciato secondo i criteri della trasparenza commerciale che dell'atlante dei frutti antichi di Puglia» ha aggiunto.
«Sono state seguite e attenzionate ben due calamità naturali e gestite 128 pratiche della gelata in olivicoltura che genereranno a breve dei benefici comunitari che verranno erogati alle aziende che risulteranno in regola con l'istruttoria finale in corso di definizione. Ho riattivato la parte dei controlli ex post Uma, settore nel quale si registra l'inadempienza del Comune di Bisceglie dal 2012; intercettato importanti aiuti comunitari a sostegno dell'agricoltura e della pesca per i quali tante strade rurali, dopo circa 30 anni, verranno riasfaltate; garantita la visibilità aziendale delle nostre più performanti aziende ortofrutticole allargandone la principale via di comunicazione; candidato il mercato ittico di Bisceglie, volano di sviluppo e tutela del prezzo di mercato del pescato dei circa 30 natanti biscegliesi e di altrettanti di altre marinerie, a un progetto a fondo perduto con la misura 1.43 del Feamp di circa 600mila euro. Infine, ho sostenuto e garantito anche l'importante aiuto di quasi 5 milioni di euro per la realizzazione della futura rete idrica rurale che garantirà al prezzo minimo le acque necessarie per affrontare ogni altra sfida produttiva agricola» ha argomento il componente della Giunta Angarano.
«Mi rendo conto che la visione che si vorrebbe sdoganare, per apparire migliori e diversi, del politico efficiente sia e debba essere legata alla presenza; nella realtà bisognerebbe essere solo capaci e produttivi, giusto per non confondere le politiche agricole e della pesca con il marketing territoriale. Gli attuali incarichi ricevuti sono certamente e sicuramente più impegnativi del passato, ma, la differenza dal passato remoto è che gli assessorati appartengono all'amministrazione e non all'assessore, pertanto, ieri come oggi e come domani, l'azione politica sarà concertata e partecipata, al di là delle feste della frisella, delle sagre del panino caldo ripieno, del vino fresco in bicchiere di plastica, della frittura di paranza nel piatto di plastica e dello sciocco in blu pagato con fior di quattrini pubblici» ha concluso Naglieri.
«È vero, svolgo un attività lavorativa a livello nazionale che mi onora e gratifica da più tempo nell'ambito dell'agro alimentare di qualità, dei suoi settori produttivi salienti dell'asse Feaga, interfacciandomi con almeno 11 settori di intervento, comprese le misure della pesca regolate dal Feamp. Nella mia città in questo tempo non ho coltivato la consuetudine, la tradizione, ma, l'innovazione connessa alla Strategia nazionale dei processi ortofrutticoli e olivicoli, avvicinando le nostre aziende a mercati e operatori, a sistemi di rappresentatività collettiva diretti a creare quel sinallagma commerciale sempre più richiesto da un mercato esigente ed in crescita» ha spiegato.
«Potrebbe apparire superfluo, ma, l'amministrazione Angarano e l'assessorato all'agricoltura sono sempre stati in prima fila per sostenere e tutelare i mercati cittadini, a promuovere le informazioni, con incontri a tema con scienziati e professori, brochure e altro materiale divulgativo, per il contrasto alla diffusione della Xylella fastidiosa, quindi, a sostenere la cerasicoltura e la frutta tipica di Bisceglie, avvalendosi sia di un mercato della ciliegia rilanciato secondo i criteri della trasparenza commerciale che dell'atlante dei frutti antichi di Puglia» ha aggiunto.
«Sono state seguite e attenzionate ben due calamità naturali e gestite 128 pratiche della gelata in olivicoltura che genereranno a breve dei benefici comunitari che verranno erogati alle aziende che risulteranno in regola con l'istruttoria finale in corso di definizione. Ho riattivato la parte dei controlli ex post Uma, settore nel quale si registra l'inadempienza del Comune di Bisceglie dal 2012; intercettato importanti aiuti comunitari a sostegno dell'agricoltura e della pesca per i quali tante strade rurali, dopo circa 30 anni, verranno riasfaltate; garantita la visibilità aziendale delle nostre più performanti aziende ortofrutticole allargandone la principale via di comunicazione; candidato il mercato ittico di Bisceglie, volano di sviluppo e tutela del prezzo di mercato del pescato dei circa 30 natanti biscegliesi e di altrettanti di altre marinerie, a un progetto a fondo perduto con la misura 1.43 del Feamp di circa 600mila euro. Infine, ho sostenuto e garantito anche l'importante aiuto di quasi 5 milioni di euro per la realizzazione della futura rete idrica rurale che garantirà al prezzo minimo le acque necessarie per affrontare ogni altra sfida produttiva agricola» ha argomento il componente della Giunta Angarano.
«Mi rendo conto che la visione che si vorrebbe sdoganare, per apparire migliori e diversi, del politico efficiente sia e debba essere legata alla presenza; nella realtà bisognerebbe essere solo capaci e produttivi, giusto per non confondere le politiche agricole e della pesca con il marketing territoriale. Gli attuali incarichi ricevuti sono certamente e sicuramente più impegnativi del passato, ma, la differenza dal passato remoto è che gli assessorati appartengono all'amministrazione e non all'assessore, pertanto, ieri come oggi e come domani, l'azione politica sarà concertata e partecipata, al di là delle feste della frisella, delle sagre del panino caldo ripieno, del vino fresco in bicchiere di plastica, della frittura di paranza nel piatto di plastica e dello sciocco in blu pagato con fior di quattrini pubblici» ha concluso Naglieri.