Politica
Nelmodogiusto sferza l'amministrazione: «Affronti i problemi reali della città»
Raffica di interrogativi posti dal movimento alla maggioranza e alla giunta Angarano
Bisceglie - domenica 22 settembre 2019
Il dibattito politico locale registra un intervento fortemente critico del movimento Nelmodogiusto nei confronti dell'amministrazione comunale di Bisceglie.
«Suscita perplessità e sgomento assistere a tanto fermento, all'interno della maggioranza, per argomenti non prioritari in un momento in cui, invece, nella nostra Bisceglie, mancano forti garanzie che consentano il sereno svolgimento della vita quotidiana» hanno rimarcato i referenti del gruppo, rappresentato da quattro componenti nella massima assise cittadina. «A quanto pare gli animi dei consiglieri comunali di maggioranza, oltre a rimarcare notevoli divergenze di vedute e scarsa capacità di dialogo al proprio interno, si infervorano particolarmente solo quando si tratta di argomenti di interesse strettamente personale o, al più, del proprio "orticello", ignorando o rinviando "a data da destinarsi" la risoluzione di problematiche ben più importanti che stanno già avendo inevitabili gravi ricadute su tutti noi altri cittadini» hanno aggiunto, rivolgendo una lunga serie di interrogativi.
«Quali misure sono state adottate, in ciascun quartiere, per la sicurezza dei biscegliesi?
Quali nuovi strumenti sono in arrivo per migliorare l'igiene urbana?
Perché non si attua la strategia "Rifiuti zero" approvata con delibera di consiglio?
Che certezze ci sono sul destino dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie?
Quali decisioni sono state prese sull'installazione delle antenne per il 5G?
Cos'è stato fatto per rilanciare le attività commerciali?
Dov'è finito il piano dell'arredo urbano?
A che punto è la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale?
Quando riaprirà il teatro Garibaldi?
Quali attività culturali sono state programmate per la prossima stagionale invernale?
Quando verrà terminata l'area mercatale in via San Martino?
E nel frattempo, sono assicurate tutte le misure di sicurezza e igiene per il mercato settimanale del martedì?
Con quale visione strategica e in che modo si sta lavorando per il rilancio del centro storico?
Com'è la situazione del personale impiegato al comune?
È sotto controllo il buon funzionamento della macchina amministrativa della città?
Le nostre scuole sono sicure e adeguate?
Come si vogliono riqualificare i nostri spazi pubblici, i giardini e parchi che versano in uno stato di desolante degrado?
Quando verranno avviati i lavori di riqualificazione dei campetti in zona Salnitro?
Perché non si parla e si chiarisce una volta per tutte la questione del frantoio ipogeo?
E cosa si è deciso di fare in merito alla Maglia 165?
Quando verranno asfaltate e riparate le ulteriori strade?
Queste e tante altre sono le domande che si pongono quotidianamente i cittadini da più di un anno a questa parte, sperando che chi possiede deleghe, assessore o consigliere che sia, si lasci "trasportare" verso quelle soluzioni più consone e utili alla cittadinanza. Sono questi gli argomenti che noi con la stragrande maggioranza dei biscegliesi vorremmo al centro dell'attenzione dell'attuale amministrazione. Sono questi i gravi e reali problemi della città di Bisceglie verso i quali è indirizzare maggior interesse e che esigono una risposta urgente» hanno concluso.
«Suscita perplessità e sgomento assistere a tanto fermento, all'interno della maggioranza, per argomenti non prioritari in un momento in cui, invece, nella nostra Bisceglie, mancano forti garanzie che consentano il sereno svolgimento della vita quotidiana» hanno rimarcato i referenti del gruppo, rappresentato da quattro componenti nella massima assise cittadina. «A quanto pare gli animi dei consiglieri comunali di maggioranza, oltre a rimarcare notevoli divergenze di vedute e scarsa capacità di dialogo al proprio interno, si infervorano particolarmente solo quando si tratta di argomenti di interesse strettamente personale o, al più, del proprio "orticello", ignorando o rinviando "a data da destinarsi" la risoluzione di problematiche ben più importanti che stanno già avendo inevitabili gravi ricadute su tutti noi altri cittadini» hanno aggiunto, rivolgendo una lunga serie di interrogativi.
«Quali misure sono state adottate, in ciascun quartiere, per la sicurezza dei biscegliesi?
Quali nuovi strumenti sono in arrivo per migliorare l'igiene urbana?
Perché non si attua la strategia "Rifiuti zero" approvata con delibera di consiglio?
Che certezze ci sono sul destino dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie?
Quali decisioni sono state prese sull'installazione delle antenne per il 5G?
Cos'è stato fatto per rilanciare le attività commerciali?
Dov'è finito il piano dell'arredo urbano?
A che punto è la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale?
Quando riaprirà il teatro Garibaldi?
Quali attività culturali sono state programmate per la prossima stagionale invernale?
Quando verrà terminata l'area mercatale in via San Martino?
E nel frattempo, sono assicurate tutte le misure di sicurezza e igiene per il mercato settimanale del martedì?
Con quale visione strategica e in che modo si sta lavorando per il rilancio del centro storico?
Com'è la situazione del personale impiegato al comune?
È sotto controllo il buon funzionamento della macchina amministrativa della città?
Le nostre scuole sono sicure e adeguate?
Come si vogliono riqualificare i nostri spazi pubblici, i giardini e parchi che versano in uno stato di desolante degrado?
Quando verranno avviati i lavori di riqualificazione dei campetti in zona Salnitro?
Perché non si parla e si chiarisce una volta per tutte la questione del frantoio ipogeo?
E cosa si è deciso di fare in merito alla Maglia 165?
Quando verranno asfaltate e riparate le ulteriori strade?
Queste e tante altre sono le domande che si pongono quotidianamente i cittadini da più di un anno a questa parte, sperando che chi possiede deleghe, assessore o consigliere che sia, si lasci "trasportare" verso quelle soluzioni più consone e utili alla cittadinanza. Sono questi gli argomenti che noi con la stragrande maggioranza dei biscegliesi vorremmo al centro dell'attenzione dell'attuale amministrazione. Sono questi i gravi e reali problemi della città di Bisceglie verso i quali è indirizzare maggior interesse e che esigono una risposta urgente» hanno concluso.